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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Chioggia

Un nuovo centro per la fecondazione assistita a Chioggia

Sarà possibile accedere sia alla fecondazione assistita di primo livello sia quella di secondo livello. Parallelamente si realizza l'intero nuovo blocco parto/travaglio

Proseguono i lavori nel grande cantiere in cui, all'ospedale di Chioggia, si sta realizzando il nuovo centro per la procreazione medicalmente assistita (PMA) che servirà il territorio. «Sarà possibile offrire alle coppie di quest'area - spiega il professor Amerigo Vitagliano, dell'équipe di ostetricia e ginecologia di Chioggia - sia la fecondazione assistita di primo livello, sia quella di secondo livello, la cosiddetta Fivet, la fecondazione in vitro. Saremo centro di riferimento anche oltre i confini dell'Ulss 3 per questa pratica sanitaria che, ponendosi come concreta ed efficace assistenza al desiderio di genitorialità, può contribuire a contenere la marcata tendenza alla denatalità che si registra ovunque nelle nostre città».

Contemporaneamente al centro per la PMA, all'ospedale di Chioggia si realizza l'intero nuovo blocco parto/travaglio: i lavori si estenderanno su una superficie di 430 metri quadrati, di cui 315 per il nuovo gruppo parto e 115 per la PMA. I nuovi servizi dovrebbero essere attivi entro il 2023. «Anche questo cantiere - sottolinea il direttore generale dell'Ulss 3, Edgardo Contato - si inserisce nella vasta rete di interventi e investimenti che, su impulso della Regione, stanno trasformando il presidio di Sottomarina. Negli ultimi anni, in queste stesse settimane, e nei prossimi 6/7 mesi, anche nel solco del Pnrr, qui si riverseranno investimenti e attenzioni che credo la comunità chioggiotta non abbia mai conosciuto, e che porterà anche qui, tra l'altro, alla realizzazione dell'ospedale di comunità e della nuova casa di comunità, nuovi poli di riferimento per la sanità territoriale». 

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