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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Rave party abusivo alla Laguna del Mort, Polato (Silb): «Riaprire i locali per fermare gli abusi»

L'appello dell'associazione che rappresenta il mondo della notte: «Necessario riaprire in sicurezza i locali per fermare gli abusi»

«Quanto sarebbe accaduto alla Laguna del Mort dimostra ancora una volta e ancora di più che è necessario riaprire quanto prima i locali per fermare gli abusi». Così Franco Polato, presidente Fipe-Silb Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, la realtà che tutela gli imprenditori del “mondo della notte”, all’indomani di quanto sarebbe accaduto nell’oasi naturalistica “Laguna del Mort” (territorio compreso tra Eraclea e Jesolo), dove molti giovani si sarebbero ritrovati per un rave party. 

«Ormai la gente balla dappertutto, tranne nei locali nati per ballare. Una ipocrisia bella e buona – spiega Polato – a cui il governo ha il dovere di porre fine immediatamente. Abbiamo bisogno di una data certa nella quale le discoteche potranno finalmente accogliere le persone, garantendo loro sicurezza e rispetto dei protocolli sanitari. Tutto il resto, dalle piazze alle spiagge, è abusivismo, senza regole né controlli. Non si capisce come il governo possa tollerare questo stato di cose».

L'associazione sta portando avanti una battaglia per la riapertura in sicurezza delle realtà del mondo della notte. «Siamo fiduciosi - aggiunge Polato - della capacità di mediazione politica del presidente del Consiglio Mario Draghi al quale rivolgiamo un appello accorato affinché faccia riaprire da subito le nostre attività, perché non c’è veramente più tempo da perdere. Non si possono accettare rave e party sregolati e continuare a bloccare le attività legali e sicure. È assurdo. Non vorremmo essere costretti, per tutelare le nostre imprese e garantire rispetto delle regole, a prendere delle iniziative legali per farci ascoltare».

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