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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Festa della Sensa: Venezia si gemella con Odessa

Si rinnova lo sposalizio del mare che quest'anno vedrà i sei sindaci di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza, restituire l'anello dogale alla città ucraina

Domenica 29 maggio, Venezia rinnova lo sposalizio del mare con la Festa della Sensa e si svolgerà il “gemellaggio adriatico”. Come da tradizione ci sarà il consueto passaggio del testimone che quest'anno vedrà i sei sindaci dei capoluoghi di provincia veneti, Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza, restituire l'anello dogale simbolo del gemellaggio 2021 e a riceverlo sarà la città di Odessa, rappresentata dal sindaco Gennady Trukhanov e dall’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk.

«Una scelta nata dal cuore - spiega il sindaco Brugnaro che in mattinata ha incontrato in teleconferenza il primo cittadino ucraino - per ribadire quanto Venezia sia vicino a Odessa e che, anche se con un gesto simbolico, è al suo fianco in questo difficile momento. Voi state difendendo non solo la vostra libertà, ma anche la nostra e Venezia, che è città del mondo e non può che sostenervi. La storia delle nostre due città ha dei tratti comuni, a partire da uno stretto legame con il mare. Per questo è un onore consegnare a Odessa l'anello dogale con la speranza che questa terribile guerra finisca al più presto». “

«Un onore per me ricevere l’invito del sindaco di Venezia al gemellaggio in occasione della Festa della Sensa – dichiara il sindaco di Odessa Gennady Trukhanov – Per tutti i miei concittadini è un forte segnale di vicinanza e di speranza per un futuro di pace. Stiamo soffrendo duramente per la guerra ma gesti come questi sono un invito ulteriore a lottare per difendere la libertà. Grazie anche al Sindaco per il sostegno alla candidatura del centro storico di Odessa quale Patrimonio mondiale dell’umanità».

«La città di Venezia, non solo ha subito accolto donne e bambini ucraini dando loro assistenza e ospitalità – prosegue l’ambasciatore in Italia Yaroslav Melnyk – ma si è dichiarata apertamente a fianco dell’Ucraina. Nelle sedi municipali, oltre alla bandiera della città, dell’Italia e dell’Unione Europea, sventola anche il nostro vessillo. Vogliamo ringraziare davvero tutti i cittadini per questo segnale concreto».

I gemellaggi precedenti: nel 2016 Firenze, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione del 1966, nel 2017 con i 16 comuni che compongono l’Unione Montana Agordina, nel 2018 con le comunità frontaliere della costa adriatica croata, nel 2019 con le Repubbliche Marinare, ospitate per il Palio, nel 2021 con i capoluoghi del Veneto in occasione delle celebrazioni per i 1.600 anni dalla fondazione della città.

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