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Festival delle Idee, incontri per riflettere sul futuro

Tanti ospiti prestigiosi per un programma che si sviluppa a Mestre e Venezia dal 30 settembre al 23 ottobre (con molti eventi già sold-out). Il tema: «Chi siamo, chi saremo»

Accendere il confronto e il dialogo nelle varie discipline umane e scientifiche, guardare al futuro con un occhio alla sostenibilità. È la formula del Festival delle Idee (30 settembre - 23 ottobre 2021), che nella sua terza edizione moltiplica sguardi e visioni, ma anche luoghi e collaborazioni: patrocinato dalla Regione Veneto (che lo ha inserito tra i suoi "grandi eventi") e dal Comune di Venezia, il festival propone un calendario di appuntamenti con scrittori e filosofi, psicoanalisti, astronauti, artisti e scienziati, ognuno chiamato a portare il suo punto di vista e a metterlo in discussione. L'organizzazione è a cura di Marilisa Capuano in collaborazione con M9 e, quest'anno, anche con l'Ulss 3, il circuito Arteven, Treviso Giallo e Fondazione Teatro La Fenice.

Edizione da sold-out

Il Festival è ormai affermato in città e nel territorio come idea culturale di riferimento: l'anno scorso furono registrate 3 mila presenze e, in questa edizione, quasi tutti gli eventi sono già sold-out e sono state aperte le liste d’attesa (ma già chiuse per quota massima quelle di Simone Cristicchi, Umberto Galimberti, Stefano Mancuso). Tra i nuovi ospiti annunciati ci saranno Alessandro Haber alle Sale apollinee del teatro La Fenice (19 ottobre), il musicista Giovanni Caccamo (1 ottobre), l’action painter ed ex boxeur Omar Hassan e la scrittrice Costanza DiQuattro (entrambi 17 ottobre) in M9 a Mestre, il poeta Andrew Faber al teatro Toniolo (16 ottobre). Alice raddoppia al Teatro Malibran, dove porterà il suo omaggio in musica a Franco Battiato il 22 e 23 ottobre. Raddoppiati anche gli incontri con Igor Sibaldi e Mario Tozzi in M9 e con Umberto Galimberti al teatro Toniolo. Ad aprire è Simone Cristicchi il 30 settembre, in M9, con un incontro sul progetto HappyNext.

Festival diffuso tra Mestre e Venezia

Il tema di questa edizione è "Chi siamo, chi saremo": «Analizziamo un tema contemporaneo - spiega Capuano - perché ci interroghiamo su chi saremo, guardiamo al futuro con un'attenzione particolare ai temi ambientali e alla sostenibilità. Gli ospiti sono stati contattati proprio con la richiesta che ognuno racconti il proprio viaggio personale e partecipi al festival portando un'esperienza unica, non ripetibile. Con il loro contributo, il festival guarda a più mondi: un viaggio nello spazio, un filosofo, degli scienziati, un innovatore e molto altro ancora».

Centralità, dunque, delle idee per un mondo obbligato a reinventarsi e ad assumere il cambiamento come una prospettiva da costruire in coerenza con una visione interconnessa della vita, dell’ambiente e di tutte le realtà che ne fanno parte. «Oggi - è stato spiegato - si apre una nuova direzione in cui rivedere coordinate e mappe e costruire un progetto e una visione. Il Festival porta il suo contributo, creando una dimensione plurale e larga, che abbatta steccati e chiusure élitarie e valorizzi la profondità dell’ascolto». Per l'assessore comunale Paola Mar, «avere una visione comune ci può permettere di vincere la sfida che ci aspetta. È bello che questo festival sia inserito tra gli eventi dei 1600 anni di Venezia, città che ha sempre avuto un pensiero al futuro. Questo festival ci suggerisce che ci sono molte vie, multidisciplinari, per progettare il nostro futuro e in paticolare quello delle generazioni più giovani».

Tutto il programma

Apre il Festival un incontro con il cantautore e scrittore Simone Cristicchi in dialogo con lo scrittore Guido Barlozzetti sul progetto HappyNext (30 settembre – Polo M9), chiude il 22 e 23 ottobre al Teatro Malibran di Venezia la cantante Alice nel ricordo di Franco Battiato. In mezzo, lo scrittore e filologo Igor Sibaldi e la ricerca di un’autenticità oltre i limiti della modernità (doppio appuntamento, 1 ottobre – Polo M9); il cantautore Giovanni Caccamo, Parola, un concerto acustico (1 ottobre – Polo M9);  il tecnologo Alec Ross per visitare i mondi che ci attendono (1 ottobre – Polo M9); la performer Arianna Porcelli Safonov sulla sostenibilità intellettuale (2 ottobre – Polo M9); la giornalista Tiziana Ferrario, la responsabilità dell’informazione, oltre i pregiudizi (2 ottobre – Polo M9); la psicologa Vera Slepoj (2 ottobre – Polo M9, evento in collaborazione con “Treviso Giallo”; 18 ottobre - Padiglione Rama ospedale dell’Angelo di Mestre assieme all’ingegnere e divulgatore informatico Fabrizio Renzi); il fotografo Ferdinando Scianna, un viaggio con la fotografia per trovare un senso  nel caos del mondo (2 ottobre – Polo M9); una “turista per caso” come la conduttrice televisiva Syusy Blady (3 ottobre – Polo M9); il divulgatore scientifico Mario Tozzi sulla cultura dell’ambiente (doppio appuntamento 3 ottobre – Polo M9); il botanico Stefano Mancuso e la comunicazione intelligente nel mondo vegetale (3 ottobre – Polo M9); l’attore e doppiatore Andrea Piovan con una lectio sulla voce e il corpo (3 ottobre – Polo M9); l’architetto e designer Mario Cucinella con l’ingegnere Gianni Plicchi (architettura, sostenibilità e etica 3 ottobre – Auditorium Padiglione Rama ospedale dell’Angelo di Mestre); Paolo Nespoli, il mondo visto da un astronauta (7 ottobre – Teatro Toniolo e 8 ottobre - Auditorium Padiglione Rama ospedale dell’Angelo); l’artista Omar Hassan e la frontiera dell’action painting/boxe (17 ottobre – Polo M9); la scrittrice Costanza DiQuattro e il confronto con la tradizione della famiglia e di un territorio (17 ottobre – Polo M9); il poeta Andrew Faber (16 ottobre – Teatro Toniolo); il manager dei campioni dello sport e comunicatore Andrea Vidotti (19 ottobre - Auditorium Padiglione Rama ospedale dell’Angelo); l’attore Alessandro Haber (19 ottobre - Teatro La Fenice, Sale Apollinee); il filosofo Umberto Galimberti e l’evoluzione tra scienza, tecnologia e etica (doppio appuntamento, 20 ottobre – Teatro Toniolo).

Il 2 ottobre, dopo l'evento con Vera Slepoj, verrà proiettato all'M9 il corto "Il mai nato" di Tania Innamorati e Gregory J Rossi sulla storia di Sarò Messina, il “non-uomo” che, con un atto di protesta unico nella storia dell'umanità, innesca una Rivoluzione Globale. Il 17 ottobre, all’Auditorium Padiglione Rama dell’ospedale dell’Angelo, verrà invece presentato il progetto vincitore dell’iniziativa promossa da “Rete per il contrasto alla violenza contro le donne” dell’Ulss3, che ha coinvolto gli studenti del secondo anno del corso di laurea in Digital & Graphic Design dello IUSVE di Mestre e Verona.

Tutte le informazioni su www.festivalidee.it o al numero 348.7890674, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 20.00.

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