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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Mestre Centro / Piazza Erminio Ferretto

Immigrazione, navi, bandi periferie: i "grandi temi veneziani" al Festival della Politica

In piazza Ferretto dibattito pubblico tra il sindaco Brugnaro e il primo cittadino di Rovigo Bergamin

Dalle politiche europee alla sicurezza nei quartieri, dalle ultime decisioni del Governo al futuro possibile sviluppo economico di Venezia, senza tralasciare le questioni riguardanti i flussi migratori. Sono i temi trattati nel corso del dibattito pubblico di ieri sera in piazza Ferretto, a Mestre, tra il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il collega di Rovigo, Massimo Bergamin, nell'ambito del Festival della Politica. A moderare il dibattito il direttore del quotidiano "Il Foglio", Claudio Cerasa.

Immigrazione e crocieristica

"Cercherò sempre di mettere Venezia in risalto anche di fronte al governo, con cui intendo collaborare - ha spiegato Brugnaro - Sono convintissimo che dobbiamo rimanere in Europa. Il controllo delle frontiere però è un tema importante che è condiviso dalla maggioranza delle persone. Le migrazioni non sono un fenomeno ineluttabile, serve un blocco navale fuori dalle acque territoriali della Libia, in questo modo eviteremmo molti morti". Sulle navi da crociera: "Il Movimento 5 Stelle dice che bisogna allontanarle dalla laguna, ma non capiscono che significa posizionarle in mare aperto. La decisione del Comitatone dobbiamo portarla a casa. Tutti vorrebbero l'industria crocieristica, specie gli home port. Ci sono migliaia di posti di lavoro in ballo, e noi intendiamo difenderli, così come siamo impegnati per il rilancio di Porto Marghera". Sul tema il primo cittadino ha sottolineato che "con il piano degli Interventi sono arrivati 800 milioni di euro di privati che intendono investire su questa città. È un grande risultato, perché il lavoro non si costruisce per decreto".

Sicurezza e fondi per la città

Affrontato anche il tema della sicurezza: "La nostra idea è di dare potere ai sindaci di chiudere in camera di sicurezza chi si macchia di reati minori, sgravando il sistema della giustizia - ha continuato Brugnaro - serve velocità d'intervento. Se passi una notte in cella, magari pagando una multa di 500 euro, poi avrai più rispetto". Tra i due sindaci sintonia di vedute sulla necessità di "salvare" i fondi inseriti nel bando periferie, ora a rischio: "Sono risorse che sarebbero sottratte in maniera indegna. Abbiamo presentato il progetto per il secondo lotto della cittadella della giustizia e abbiamo finanziato il potenziamento di diverse stazioni ferroviare che servono ai pendolari. Non accetteremo supinamente decisioni del genere".

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