Ambiente e rapporti umani al centro del primo festival del turismo sostenibile in laguna
Il 24 giugno visite al museo di Altino, escursioni in bragozzo, gite a Torcello e Burano, birdwatching, prodotti locali e altro ancora. Per conoscere Venezia e dintorni in modo "slow"
E' il primo festival che coinvolge gli operatori del turismo sostenibile, quello distante da resse, take away e tornelli vari. Domenica 24 giugno si svolge “Laguna in rete”, ispirato ai temi sviluppati durante il “percorso di accompagnamento per la costruzione di un prodotto turistico", organizzato dalla Regione Veneto nell’ambito del progetto Interreg Christa.
"Esperienze autentiche"
Si tratta di una serie di eventi diffusi ai quali si può aderire contattando gli operatori che li propongono: gite in barca, attività naturalistiche, visite ai luoghi di cultura e alle aziende che coltivano prodotti locali, e altro ancora. Una fotografia del turismo sostenibile in laguna di Venezia, scattata in una domenica di giugno, che coinvolge imprese che hanno messo al centro delle loro attività la conservazione dell’ambiente, l’autenticità delle esperienze e la relazione armoniosa con le comunità locali.
Un ambiente fragile
Una giornata per far conoscere a residenti e turisti una modalità “dolce” e “lenta” di visitare la laguna, ambiente fragile e straordinario che deve essere avvicinato con tutti i criteri della sostenibilità. Tutte le info e il programma su lagunainrete.wordpress.it e sulla pagina Facebook @lagunainrete. Da notare che “Laguna in rete” si ispira all’evento “Isole in rete”, realizzato dall’istituzione Parco della laguna del Comune di Venezia tra il 2011 al 2015: gli operatori del turismo sostenibile hanno voluto raccogliere il testimone e riproporre il format".
