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Salzano, fondi alle attività per 75 mila euro

Progetti per locali sfitti, nuove facciate commerciali e innovazione digitale

Dalla pandemia alla guerra alle porte dell’Europa, passando per le difficoltà di approvvigionamento di alcune materie prime, caro bollette e carburanti alle stelle. A guardare il momento storico presente, la parola “opportunità” non appare affatto esagerata, né metaforica: ben 75 mila euro sono in arrivo a Salzano e andranno direttamente alle imprese che decideranno di mettersi in gioco, senza intermediari.

A portarle in dote la somma è il nuovo distretto del commercio “Salzano: la via della seta tra terme, storia ed agro-gastronomia”, da poco approvato dalla Regione Veneto e che ora, in una fase di grande incertezza per le imprese, passa ai fatti: tre bandi, da 25 mila euro ciascuno, permetteranno alle attività che ne avranno diritto di rinnovarsi e contribuire al rilancio dei paesi in cui sono inserite, con beneficio per tutti. A progettarli è stata, su mandato dell’Amministrazione Comunale, Confcommercio del Miranese.

I bandi

Mercoledì 23 marzo, alle 20.30, presso la sala consigliare della Filanda Romanin-Jacur, queste opportunità verranno presentate direttamente agli imprenditori che potranno beneficiarne, presenti il sindaco Luciano Betteto, il Vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Gianni Bolgan e il manager del distretto Sandro Marchese. I tre bandi prevedono: il primo, fondi destinati alle politiche attive di riutilizzo degli spazi sfitti, con particolare riferimento ai piani terra e ai grandi contenitori dismessi presenti a Salzano e Robegano. Permetterà di dare nuova vita a locali in disuso, grazie a sgravi e incentivi per il loro affitto, incidendo così direttamente sulla riqualificazione urbana dei paesi, in un’ottica antidegrado e anche di sicurezza. Il secondo bando riguarda azioni di riqualificazione e modernizzazione degli immobili destinati al commercio, con risorse destinate ai titolari che decideranno di rinnovare il loro negozio o magazzino. Il terzo, infine, prevede il finanziamento di interventi per l’innovazione e la digitalizzazione e riguarderà, dunque, quegli imprenditori che sceglieranno di intraprendere un’opera di innovazione della loro attività, attraverso l’acquisizione di nuovi software, gestionali e app.

«La vera opportunità di questi bandi – fanno notare il presidente di Confcommercio del Miranese Ennio Gallo e la direttrice Tiziana Molinari – è che riguardano finanziamenti certi, concreti, non a enti o associazioni che poi dovranno redistribuirli, ma direttamente alle imprese, che dunque vedranno liquidati gli interventi fatti e potranno contare su un rilancio della loro attività in un momento difficile per tutti». «Accanto alle risorse – aggiunge il vicesindaco Gianni Bolgan – c’è il fattore urbano, non di poco conto: con i soldi direttamente alle imprese, ne beneficerà tutto il tessuto commerciale, produttivo e direi l’intera comunità, perché riaccendere vetrine spente e riqualificare negozi di vicinato rappresenta un arricchimento e un antidoto all’abbandono per i centri che li ospitano».

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