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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Venezia protagonista a Corfù tra overtourism e diplomazia culturale

Sharing economy, turismo di massa e tutela del patrimonio culturale: il forum di Kerkyra dal 19 al 21 ottobre focalizzato sulla città lagunare

Organizzato dalla municipalità di Corfù e dall’Università dello Jonio, con il supporto del ministero della Cultura ellenico e dei maggiori organismi di rappresentanza del settore turistico e alberghiero, il Forum, che si terrà nel centro della città storica di Kerkyra, capoluogo dell’isola, dal 19 al 21 ottobre, richiama rappresentanti ed esperti su scala internazionale a confrontarsi su temi legati a turismo, patrimonio culturale e investimenti.

Problemi e prospettive

Overtourism, sharing economy, turismo di massa e tutela dell’incommensurabile patrimonio culturale presente sull’isola occuperanno per tre giorni partecipanti e pubblico in tavoli di discussione e conferenze. Fin qui, i problemi, mentre le nuove prospettive di lotta a questa particolare forma di decadimento saranno protagoniste della parte costruttiva della tre giorni congressuale. 

La cooperazione

A fare da “ponte” con l’Italia è stata invitata Marco Polo System, che sarà rappresentata dal fondatore Pietrangelo Pettenò e dal project manager Alberto Cotrona. L’isola ha un profondo legame storico-culturale con Venezia, un rapporto millenario rinsaldato nel 2017 attraverso la firma congiunta del sindaco Konstantinos Nikolouzos e Pettenò di un protocollo di cooperazione per la promozione e tutela della comune eredità culturale. Corfù e Venezia si pongono come elementi centrali del nuovo canale tra Grecia e Italia. 

Via della seta

Una corrente creativa che prende vita attraverso progettazione europea e azioni mirate sul territorio, come nel caso della Via Europea della Seta – European Silk Road, network internazionale fondato da Marco Polo lo scorso anno, composto di 27 membri, che ha in Corfù una solida base per iniziative di promozione territoriale a tema gastronomico. Come il celebre MedTaste con la chef greca Marina Beska, protagonista di un’avventura itinerante in Magna Grecia sul tema delle contaminazioni greco-veneziane in cucina. E poi con il veneziano Giuseppe Galardi dell’Osteria Ai Assassini, a sua volta cuoco viaggiatore ospite a Corfù per la rassegna gastronomica internazionale dello scorso maggio.

Storia e cultura

Ma anche storico-culturale, con le iniziative di cooperazione per la tutela e valorizzazione del patrimonio fortificato, che stanno per sfociare nella mostra “Forti che uniscono”, che sarà inaugurata proprio a Corfù nelle prossime settimane. La ventennale attività di diplomazia culturale, espressa in senso innovativo e creativo in progetti di cooperazione internazionale, sarà il tema dello speach di Pettenò, dedicato alle buone pratiche. Il mito come strumento di differenziazione dell’offerta turistica, attraverso il coinvolgimento di importanti scrittori italiani contemporanei, sarà il tema dell’intervento di Cotrona. «Ancora una volta l’apertura e la cooperazione – commenta Pettenò – diventano motore di sviluppo, ponendo Venezia al centro di un mondo di cultura e dialogo».


 

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