A Venezia arriva "Genesis", la mostra personale dell’artista sudcoreana Maelee Lee
Da martedì 19 aprile fino al 28 giugno 2022 verrà ospitata, presso la Galleria San Polo di Venezia, la mostra personale Genesis dell’artista sudcoreana Maelee Lee.
Organizzata da Thalia Vrachopoulos, la curatrice esperta di arte asiatica nota a livello internazionale, la mostra nasce dalla ricerca artistica di Lee (incentrata sulle questioni più profonde che riguardano l’essere umano, la storia e tutto ciò che è legato all’esistenza) proponendosi come un medium tra il passato, il presente e il futuro.
L’esposizione raccoglie un insieme di trentasei dipinti, realizzati trascrivendo in polvere d’oro a 24 carati frasi tratte dalla Genesi della Bibbia e da altre fonti religiose non cristiane, come il buddista Sutra del Diamante, tradotte in diverse lingue come il latino, il greco, l'ebraico, l'inglese e il coreano.
L’allestimento prevede inoltre una componente sonora, costituita da voci registrate che recitano brani di testi provenienti da tradizioni di paesi diversi: una suggestiva e inedita fusione di pittura, parola e voce che regala al visitatore un’esperienza immersiva e sinestetica.
«Uno dei temi principali del lavoro artistico di Maelee Lee riguarda l’evoluzione umana, con le relative problematiche, interessi e domande – spiega Vrachopoulos –. La serie di opere Genesis coinvolge la storia e l'umanità, prendendo in considerazione anche diversi gruppi etnici, la vita e la morte, ma anche la nascita e il crollo delle nazioni».
L'inaugurazione della mostra si terrà martedì 19 aprile, alle ore 18. Per l'occasione, è prevista una performance dell’artista a partire dalle ore 19. Genesis potrà essere visitata dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 18.