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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Gestione dei cinema, continua l'investimento sulla cultura

Il Comune sul nuovo appalto per la gestione del Rossini, Giorgione, Astra, della Casa del Cinema e del Candiani: «Nessuna gara al ribasso». Zuin: «Oltre 2 milioni di euro l'anno tra gestione, programmazione, canoni, manutenzione e rinnovamento»

Il Comune interviene sul nuovo appalto per la gestione dei cinema Rossini, Giorgione, Astra, della Casa del Cinema e del Candiani. La gara d'appalto per la gestione dei servizi cinematografici dal 2022 al 2025 (base d'asta 2,9 milioni di euro) è stata aggiudicata il 21 gennaio scorso alla società Euro&Promos di Udine.

«Il contratto di servizio relativo ai servizi cinematografici è un contratto ad alta intensità di manodopera che non può essere affidato al massimo ribasso economico, come è stato da qualcuno affermato - afferma il Comune -. La gara è stata infatti aggiudicata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo, dove la qualità aveva un peso del 70% ed il prezzo del 30%. La ditta vincitrice ha ottenuto il maggior punteggio sia in termini di qualità che di prezzo. In applicazione della clausola sociale del contratto dei Multiservizi, i 2 operatori del Candiani sono stati confermati e assunti con contratto allo stesso livello e con lo stesso monte ore. Per quanto riguarda Circuito Cinema e i 21 lavoratori uscenti, il contratto dei cinematografici non prevede la clausola applicata per i contratti del Candiani. Ciò nonostante, su precisa e ferma indicazione dell'Amministrazione comunale, è stata proposta da Euro&Promos a tutti i lavoratori l'assunzione con lo stesso monte ore e lo stesso livello, senza il periodo di prova normalmente previsto».

Fra gli operatori, 21 lavoratori, 12 hanno firmato subito per la nuova assunzione alle stesse condizioni contrattuali, 8 hanno rinunciato formalmente e 1 persona attualmente in maternità verrà assunta nel mese di maggio. Per il prossimo 17 febbraio, riferisce il Comune, è già previsto un incontro di verifica tra azienda appaltatrice e sindacati. Per quanto concerne l'apertura dei cinema non c'è da segnalare alcuna criticità in quanto il Rossini continua la consueta programmazione senza alcuna interruzione, nonostante il numero di spettatori risenta non poco del calo del settore. Il Giorgione e l'Astra avevano chiuso con la precedente gestione a causa di problemi legati al Covid del personale, chiusura che si è protratta fino ad oggi per la rinuncia alla proroga da parte della cooperativa uscente. Proprio grazie alle nuove assunzioni, in queste ore è in corso la programmazione che porterà alla riapertura dei due cinema a partire già dalla prossima settimana.

«E per la prima volta dopo tanti anni - continua l'amministrazione - anche la Casa del Cinema godrà di aperture strutturate e costanti offrendo un servizio in più ai tanti cinefili della nostra città. La gestione pubblica dei cinematografi rappresenta una sfida più unica che rara nel panorama nazionale che vede un calo medio del 60% degli spettatori, sfida in cui l'amministrazione continua a credere fermamente, tanto che, anche in tempi di crisi profonda in ragione della pandemia da Covid che condiziona pesantemente le nostre vite da oltre due anni, sia in termini economici che di restrizioni, continua a investire oltre 2 milioni di euro l'anno tra gestione, programmazione, canoni, manutenzione e rinnovamento».

«In questi anni di amministrazione Brugnaro - afferma l'assessore al Bilancio Michele Zuin - forse si è dato poco risalto agli investimenti realizzati in ambito teatrale, musicale, bibliotecario, di animazione sociale e, non per ultimo, cinematografico. Sono stati davvero tanti e consistenti. Non dimentichiamoci, poi, che è stato portato il grande schermo in ogni angolo della città con Cinemoving, che ha riportato l'arena tanto amata dai veneziani in campo San Polo, e che il cinema Astra del Lido, recentemente rinnovato, è parte integrante della Mostra del Cinema della Biennale».

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