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Grandi navi, approdi temporanei e interventi complementari: Di Blasio commissario straordinario

Il decreto Grandi navi, che sarà riconvertito in legge entro 60 giorni, prevede stanziamenti per 222 milioni di euro fino al 2026. Di Blasio: «Una sfida enorme che siamo pronti ad affrontare»

Il presidente dell’autorità portuale di Venezia e Chioggia Fulvio Lino Di Blasio è stato nominato commissario straordinario per la realizzazione di approdi temporanei e di interventi complementari per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna. «È una sfida enorme che affrontiamo, - ha commentato - consapevoli di dover rendere compatibili iniziative a supporto di due importanti settori della puntualità veneziana: quello crocieristico e quello industriale-commerciale».

Di Blasio si sta già muovendo per definire la governance delle attività in programma, puntando innanzitutto sul metodo di lavoro che si svilupperà attraverso la condivisione e l’ascolto degli operatori e di tutte le istituzioni coinvolte. «Avrò a disposizione - ha aggiunto - risorse finanziarie per le attività e le opere da realizzare». Il piano prevede la realizzazione di punti di attracco temporanei, manutenzione dei canali esistenti, interventi accessori per il miglioramento dell’accessibilità nautica e la sicurezza della navigazione. «La definizione del cronoprogramma rappresenta uno dei passaggi attuativi più importanti legati al decreto e, una volta identificato, ci consentirà di ricevere i finanziamenti per avviare le opere».

Il decreto legge

Il decreto legge Grandi navi entra in vigore oggi e verrà esaminato dalle commissioni in Camera e Senato per l’iter parlamentare per essere convertito in legge entro 60 giorni, salvo modifiche. Prevede complessivamente, tra opere e ristori, stanziamenti per 222 milioni di euro da qui al 2026, che verranno erogati tramite i successivi decreti attuativi, già previsti dal decreto attuale: solo per il 2021 è, infatti, stabilito che vengano stanziati 30 milioni di euro alle compagnie che avevano già previsto toccate a Venezia prima del 1 agosto e si vedono oggi  costrette a riprogrammare le attività e i complessi calendari stagionali con evidenti gravi costi aggiuntivi; sono quindi previsti 5 milioni di euro a Venzia Terminal Passeggeri (Vtp) e ulteriori 5 milioni di euro ai lavoratori della filiera attraverso il fondo per l’occupazione oltre agli aiuti che erano già previsti dal decreto sostegni e dal decreto sostegni bis.

«Affronteremo questa fase critica, per molti emergenziale, con l’obiettivo di lavorare in stretta sinergia con gli organi ministeriali e territoriali essendo al contempo a supporto di tutte le categorie colpite. - ha concluso il commissario straordinario - Siamo chiamati dunque a una prova importante, alla quale ci stiamo preparando perché il nostro obiettivo è, e sarà, continuare a garantire la centralità di Venezia e il ruolo primario nel sistema locale, nazionale ed internazionale, avendo ben chiaro di dover operare nel rispetto dei principi della sostenibilità».

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