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Al via a Venezia Homo Faber, la kermesse dedicata all'artigianato

Homo faber è un appuntamento dedicato ai mestieri d’arte contemporanei

Ai nastri di partenza «Homo faber: crafting a more human future», maxi-evento internazionale dedicato alla valorizzazione dell'artigianato e della manifattura, che si svolgerà a Venezia da domani, 10 aprile al 1 maggio. Stamattina nel complesso della Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio Maggiore, si è tenuta l'inaugurazione con il taglio del nastro da parte dell'assessore al Turismo e allo Sviluppo economico Simone Venturini.

Homo faber è un appuntamento dedicato ai mestieri d’arte contemporanei, organizzato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, giunto alla sua seconda edizione e dedicato quest'anno al Giappone e alla sua influenza sull'artigianato europeo. Si compone di 15 spazi espositivi allestiti sull'isola di San Giorgio, ognuno dedicato a diversi aspetti con un focus speciale sui maestri d’arte giapponesi. Artigiani europei e nipponici mostreranno i propri materiali, tecniche e competenze anche tramite dimostrazioni dal vivo. In mostra oltre 400 oggetti unici realizzati da oltre 350 designer e artigiani provenienti da oltre 30 paesi.

Inoltre, grazie al progetto «Homo Faber in città», complemento della mostra principale, i visitatori potranno scoprire l'artigianato veneziano, passeggiando tra le calli del centro storico. L'iniziativa celebra l'alta manifattura del capoluogo lagunare con percorsi e visite esclusive in 20 atelier e 30 tra laboratori e botteghe storiche, con l'ausilio di una guida interattiva utile a creare tour su misura. Potranno mostrare il proprio know how al pubblico, spalancando le porte delle proprie attività, restauratori di ceramica, legno, vetrerie, creatori di maschere e gioielli, atelier del tessile e così via. «Homo faber non è solo uno degli eventi che la città ospita in questo periodo, non solo una data da segnare in calendario, ma una delle migliori occasioni per raccontare l'umanità e con essa Venezia - ha detto Venturini -. L'artigianato e l'artigianato artistico in particolare è forse la migliore chiave di lettura per guardare alla Venezia contemporanea. Homo faber lo sa fare attraverso un racconto non nostalgico degli uomini che sono dietro gli oggetti, una narrazione che si apre alla contemporaneità e rivela la propensione dell'uomo a realizzare bellezza». 

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