rotate-mobile
Attualità

«Siamo stati assaliti dal fuoco, ma dal fuoco siamo risorti più forti di prima»

È il messaggio pubblicato negli account del teatro La Fenice di Venezia, che dimostra così la propria vicinanza alla Francia dopo l'incendio di Notre Dame

Un evento come quello dell'incendio di Notre Dame colpisce con forza e addolora. Le fiamme che hanno avvolto la cattedrale sono sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo e a Venezia torna in mente, in particolare, il rogo che distrusse la Fenice nel 1996. È proprio il teatro a lanciare un messaggio di solidarietà e incoraggiamento alla Francia, particolarmente sincero e toccante: «Siamo stati assaliti dal fuoco, ma dal fuoco siamo risorti più forti di prima. Siamo al vostro fianco, amici, non temete!».

Fiamme a Notre Dame

Lo stesso pensiero è stato espresso dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: «Un dolore fortissimo nel vedere bruciare Notre Dame, come quando è successo al teatro La Fenice. Un abbraccio commosso a tutti i nostri amici francesi: Venezia è sorella di Parigi questa notte e per sempre». Così anche Massimo Cacciari, che era sindaco all'epoca dell'incendio: «Certo che mi è rivenuto in mente il rogo della Fenice, è evidente. Si tratta di grandi monumenti che vanno in fuoco, di cose incredibili. Questa è però una cosa diecimila volte più significativa». Il violento incendio è divampato ieri sul tetto della cattedrale parigina, devastando così uno dei luoghi più visitati e amati di tutta la Francia. Dopo circa un'ora dall'inizio del rogo sono crollati il tetto e la guglia.

Colori della Francia a Venezia

È stato annunciato che le facciate di Ca’ Farsetti - Ca' Loredan, sede del Comune di Venezia, e quella del teatro La Fenice si illumineranno questa sera con i colori della bandiera francese. «Venezia, nella sua storia di città cosmopolita, ha sempre tenuto importanti relazioni culturali e commerciali con la capitale della Francia e le immagini dell'incendo che ieri sera ha distrutto buona parte di Notre Dame ha lasciato, in tutti noi, grande tristezza e sgomento - commentano congiuntamente la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano e il sovrintendente della Fenice Fortunato Ortombina -. Abbiamo rivissuto quei tragici momenti del gennaio 1996 quando un terribile rogo ha completamente distrutto il nostro Teatro La Fenice. In una notte un pezzo della nostra città era andato in fumo ma da quelle ceneri, come il mitologico uccello, abbiamo saputo farlo risorgere e riportarlo agli antichi fasti. Con questo spirito abbiamo deciso di accendere il tricolore blu, bianco e rosso sulla facciata di due palazzi simbolo della vita cittadina. Tutti noi veneziani vogliamo arrivi alla Francia il nostro abbraccio e il nostro sostegno. Venezia è sorella di Parigi oggi e per sempre».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Siamo stati assaliti dal fuoco, ma dal fuoco siamo risorti più forti di prima»

VeneziaToday è in caricamento