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"Pensa alla vita", parte da Jesolo la campagna permanente per la sicurezza stradale

Il progetto, giunto al suo settimo anno, partirà da piazza Aurora e coinvolgerà altri Comuni della costa veneziana, oltre a Abano Terme, Verona, Conegliano e San Vito di Cadore

Partirà ancora una volta da Jesolo, stavolta da piazza Aurora mercoledì prossimo, la campagna permanente per la sicurezza stradale "Pensa alla vita...Guida con la testa! Dall’Adriatico alle Dolomiti". Giunto al suo settimo anno, il progetto coinvolgerà Jesolo assieme ad altri comuni della costa veneziana, come Chioggia, Venezia, Caorle e Bibione, del Veneto e del Cadore tra cui Abano Terme, Verona, Conegliano e San Vito di Cadore, con lo scopo di promuovere ed informare soprattutto i giovani sul tema della sicurezza stradale e degli atteggiamenti responsabili alla guida.

Responsabilità al volante

"Si tratta di un progetto dal grande valore educativo, - commenta l’assessore alla Sicurezza, Otello Bergamo - di cui Jesolo è orgogliosamente città capofila. Da quindici anni ormai, la città, attraverso il Corpo di Polizia locale è impegnata nella campagna “Pensa alla vita … Guida con la testa!” e vede i nostri agenti impegnati nelle scuole, nei parchi appositamente realizzati e nelle piazze, per promuovere la sicurezza stradale tra i giovani. Un impegno prezioso portato avanti con grande tenacia dalla Polizia locale di Jesolo, cui va il nostro ringraziamento. Non va dimenticato che i giovani di oggi, saranno gli automobilisti di domani ed educarli ora ad un atteggiamento responsabile è fondamentale".

L'iniziativa

L’iniziativa è promossa dall’Anvu (Associazione professionale della polizia locale d’Italia) e affiancata dai comandi di polizia locale dei comuni coinvolti e altri soggetti. Tra questi, Fmi (Dipartimento di educazione stradale), l’Arcat Veneto (Associazione del club regionale dei club alcologici territoriali), Aifvs (Associazione familiari vittime della strada), il Serd e le Emergenze 118 dell’Ulss 4 Veneto Orientale, la Cri (Croce Rossa Italiana), la Croce Bianca, l’Avis, con le strutture territoriali, e le Sezioni locali di protezione civile.

Furgone della sicurezza stradale

Il tour della sicurezza stradale sarà accompagnato nel suo percorso dal "furgone della sicurezza stradale", allestito con poster e dotato di materiale ed attrezzature varie, fra cui un simulatore di guida che sarà messo a disposizione dei cittadini nelle varie località, dove saranno allestiti anche dei percorsi di guida per piccoli ciclisti. L’uso del casco e delle cinture di sicurezza, rischi ed effetti derivanti dal consumo di sostanze alcoliche e stupefacenti alla guida dei veicoli, comportamenti alla guida di ciclomotori e motocicli, uso del telefono alla guida, sono i principali argomenti su cui si focalizzerà l’azione di sensibilizzazione, al fine di creare cittadini più attenti e responsabili.

Vanin: "Importante occasione di confronto"

"Questa campagna - aggiunge poi il comandante della polizia locale, Claudio Vanin - rappresenta un’occasione di confronto tra il Corpo e i cittadini che sono gli utenti della strada, per ribadire l’attenzione verso un tema, quello della sicurezza stradale, che riguarda tutti da vicino. Un ringraziamento va ai due coordinatori del progetto, al vicecomandante Stefano Bugli e al commissario Salvatore Signorelli, che in tutti questi anni, non hanno mai fatto mancare il loro prezioso contributo e impegno".

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