rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Un fondo di oltre 139mila euro per le famiglie ucraine accolte nel Veneziano

Il progetto, aperto alla partecipazione di nuovi sostenitori, consentirà di rispondere concretamente ai bisogni delle famiglie sfollate in fuga dal conflitto ucraino

«Insieme per l’Ucraina». Così si chiama l’iniziativa voluta dalla Fondazione di Venezia in partnership con Fondazione Caritas Venezia Onlus e Unioncamere del Veneto, per rispondere ai bisogni delle famiglie ucraine sfollate e accolte nell’area della città metropolitana di Venezia. A sostenere il progetto è un fondo di oltre 139mila euro, al quale contribuiscono la Fondazione di Venezia con 100mila euro e Unioncamere del Veneto con 39mila euro.

La gestione del fondo è affidata alla Fondazione Caritas Venezia Onlus, che darà puntualmente conto degli interventi realizzati con l’obiettivo di rispondere ai bisogni primari per le famiglie ucraine, giunte nel territorio veneziano praticamente senza nulla. Sostegni, dunque, finalizzati a coprire i costi per l’acquisto di beni di prima necessità, dal vestiario al cibo, dai medicinali al materiale scolastico, dalle spese mediche in generale a quelle per la mediazione culturale o per esigenze di carattere residenziale. Tutti bisogni che si traducono in pesanti criticità per i rifugiati, e, di riflesso, per le famiglie ospitanti, colpiti da un’emergenza che anche nell’area veneziana è vissuta quasi esclusivamente da donne e bambini, madri o nonne con i loro figli e nipoti. Una condizione che si spera possa essere provvisoria, e che la Caritas veneziana assiste con il fine di alleviare le difficoltà e rendere il quotidiano dignitoso e per quanto possibile sereno.

Il Fondo è aperto alla partecipazione di chiunque ne condivida modalità, strumenti operativi e finalità, e intenda quindi contribuire con una donazione. «Con "Insieme per l’Ucraina" – sottolinea Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia – confermiamo ancora una volta il nostro impegno a operare in rete con soggetti animati dal nostro stesso spirito, a favore di una comunità e di un territorio che oggi affrontano anche i bisogni di chi è giunto profugo dall’Ucraina. La stessa denominazione scelta per l’iniziativa racchiude questo spirito di condivisione e rappresenta l’auspicio che tutti coloro che si riconoscono nel progetto vogliano unirsi a noi per rendere ancora più capillare ed efficace un intervento che è segno di civiltà, oltre che di solidarietà».

«Come Unioncamere del Veneto ci siamo subito attivati per cercare di alleviare le conseguenze del conflitto e le pesanti ripercussioni che porta a diversi livelli e in differenti contesti – aggiunge il Presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza – e anche ora confermiamo tutto il nostro supporto all'iniziativa e la piena collaborazione, per evitare di entrare in un'altra emergenza». L’accordo è l’espressione di un «fruttuoso dialogo tra soggetti e istituzioni, finalizzato a reagire alle situazioni che stanno colpendo da tempo il nostro territorio - dichiara il presidente della Fondazione Caritas Venezia Onlus, Claudio Vianello -. A partire da questo felice progetto, auspichiamo di poter presto sviluppare nuovi progetti che ci vedano insieme a costruire il futuro».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un fondo di oltre 139mila euro per le famiglie ucraine accolte nel Veneziano

VeneziaToday è in caricamento