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«Il Taekwondo è anche una filosofia di vita»: l'atleta mestrino Lorenzo Carli si racconta | VIDEO

Nato a Mestre nel 2004, ha ereditato l’amore per questa disciplina dal padre Omar. A ottobre prenderà parte alla competizione mondiale che si terrà in Slovenia

Il Taekwondo è un’arte marziale coreana nata tra gli anni ’40 e ’50 del Novecento che, negli ultimi decenni, ha riscontrato un interesse popolare crescente confermandosi oggi come una delle discipline più praticate al mondo. Traducibile letteralmente come ‘La via dei pugni e dei calci in volo’, il Taekwondo non si presenta solo come semplice pratica agonistica, ma soprattutto come vettore di insegnamenti etici e morali che, attraverso un costante allenamento tecnico e mentale, promuovono il rispetto per se stessi e per gli avversari, oltre che per l’ambiente circostante e per il proprio corpo. Non a caso, i cinque princìpi che contraddistinguono questa disciplina di difesa personale sono la cortesia, l’integrità, la perseveranza, l’autocontrollo e lo sviluppo di uno spirito indomito. 

Tra i praticanti che si sono particolarmente distinti negli ultimi anni c’è anche il 18enne Lorenzo Carli, vera e propria promessa nazionale del Taekwondo, già campione italiano nel 2019 della specialità Forme (categoria Cadetti): nato a Mestre nel 2004, il giovane atleta ha ereditato l’amore per lo sport dal padre Omar, che lo ha introdotto sin dall’infanzia all’arte marziale coreana e continua tuttora a guidarlo nel ruolo di maestro. «Pratico questa disciplina da ben dodici anni – racconta Lorenzo –. Del Taekwondo mi piace soprattutto la sana competitività e il rispetto reciproco che, tra avversari, non viene mai a mancare».

Lo scorso aprile Lorenzo ha preso parte ai campionati europei in Croazia, nella categoria Juniores 2° Dan, dopo essere stato selezionato dalla nazionale italiana di Taekwondo. Durante i tre giorni di competizione, ha gareggiato in due diverse specialità, Forme e Combattimenti, classificandosi quinto nella prima disciplina. «Mi alleno quattro o cinque volte a settimana – racconta –,  ma in vista di un evento importante le sedute di preparazione aumentano. L'allenamento consiste nel classico riscaldamento per attivare i muscoli e prosegue in esercitazioni specifiche sulle specialità delle Forme e dei Combattimenti».

Lorenzo si addestra prevalentemente presso la palestra di Trivignano, sede dell’associazione sportiva dilettantistica MAD TEAM (che organizza corsi anche a Spinea, Mirano, Favaro e a San Giuseppe di Cassola, in provincia di Vicenza), intraprendendo anche l’attività di istruttore insieme a suo padre. «Spesso mi alleno anche a casa durante il tempo libero, lavorando sulla potenza fisica. Inoltre, una volta ogni due settimane, mi esercito a San Polo di Piave, guidato da un istruttore amico di mio papà. Occasionalmente, infine, alcuni maestri veneti di Taekwondo organizzano degli allenamenti cui prendo parte insieme ad altri atleti» spiega. 

L’11 giugno Lorenzo gareggerà ai campionati italiani a Villorba e a ottobre prenderà parte alla competizione mondiale che si terrà in Slovenia: «L'emozione si fa sentire, ma lavorerò sodo perché ambisco a raggiungere i migliori risultati. A una persona che sta intraprendendo il mio stesso percorso agonistico consiglio di non mollare: la strada è difficile ma non bisogna lasciarsi scoraggiare. È fondamentale essere costanti e credere sempre in se stessi» conclude. 

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