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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Lo Iusve progetta il 2020/2021 con tecniche innovative di videoripresa e borse di studio

Nuove consolle di ripresa professionale per le video-lezioni a distanza e 200 nuove borse di studio per gli studenti in difficoltà. Si riparte dal 21 settembre

Lo IUSVE di Venezia inizia a prepararsi per il prossimo anno accademico con l'acquisto di alcune consolle di ripresa professionale che serviranno a rendere più accessibili le video lezioni anche agli studenti che dovranno rimanere a casa per rispettare le normative legate al Covid-19.  Inoltre, l'unviersità salesiana ha attivato 200 nuove borse di studio per gli studenti in difficoltà (calcolate sull’ISEE) che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti ma basate solo sul merito. 

«Ce ne saranno altre 100 il prossimo anno accademico per i neo immatricolati - spiega don Nicola Giacopini direttore di IUSVE - in questo modo abbiamo voluto dare un segnale importante alle famiglie»

Un anno accademico 2020/2021 in piena sicurezza

Le lezioni a fine settembre ripartiranno, con un numero ridotto di studenti in classe. Saranno in 25 massimo nelle aule da 100 per mantenere la distanza di sicurezza: gli studenti seguiranno le lezioni in parte nel campus in parte a casa nei monitor dei loro computer. La modalità di ripresa delle lezioni, tuttavia, sarà assolutamente innovativa e proprio in questi giorni l’università sta installando le nuove strumentazioni (la spesa è significativa ma l’obiettivo è la buona riuscita dell’interazione a distanza con i ragazzi). IUSVE si è dotata infatti di consolle di ripresa professionale che posizionerà nelle aule delle lezioni. In questo modo ogni docente potrà tenere in modalità più dinamica.

«Guardare lezioni di questo tipo da casa sarà un’esperienza completamente diversa rispetto alle riprese standard - spiega don Nicola Giacopini - rendendo la lezione più interessante e coinvolgente anche per chi seguirà da casa». Naturalmente anche le divisioni in gruppi e la frequenza non rimarranno stabili nelle settimane. «Si alterneranno - continua Giacopini - in modo che tutti possano seguire almeno qualche lezione in presenza di tutte le materie».

I laboratori invece saranno tutti in presenza, aumenterà però il numero di docenti e si ripartirà dal 21 settembre. Anche se la prima settimana sarà totalmente dedicata alle matricole che incontreranno i docenti, il direttore, le segreterie e che verranno accompagnati nel campus da degli studenti esperti che in una forma di tutoring mostreranno loro i nuovi spazi.

«Abbiamo deciso di dedicare a loro tutto questo spazio perché abbiamo bisogno che si muovano agilmente nel campus quando partiremo con le lezioni - chiarisce Giacopini - gli scambi tra i gruppi dovranno essere efficienti senza creare assembramenti. 

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