rotate-mobile
Attualità

Jesolo Sand Nativity, tra i beneficiari dei fondi raccolti anche l'Ucraina

Una parte del denaro, 30mila euro, servirà a sistemare due edifici a due piani per ospitare famiglie che sono rimaste prive dell'abitazione. Tra le altre realtà a beneficiare dei fondi anche Telethon, No indifference onlus e Gruppo missionario Bedanda onlus

L’amministrazione comunale ha ripartito oggi, nel corso di una cerimonia ufficiale ospitata nella sala consiliare, i fondi raccolti attraverso lo Jesolo Sand Nativity. Le donazioni derivanti dalle offerte ammontano a 50.773,51 euro e quelle dalla vendita del merchandise ufficiale a 46.814,74 euro, per un totale di 97.588,25 euro, cifra che segna un record. In venti edizioni, lo Jesolo Sand Nativity ha raccolto oltre 900 mila euro di donazioni riuscendo a sostenere progetti in più di 35 Paesi del mondo. I contributi dell’edizione 2023, intitolata “Sculture di Pace”, sosterranno 5 progetti e 5 associazioni. Tra i beneficiari vi è anche la comunità ucraina colpita dal conflitto bellico e per la quale ha inviato un messaggio di ringraziamento il vescovo di Kiev, monsignor Oleksandr Yazlovetskiy, che l’8 dicembre inaugurò il presepe di sabbia insieme all’amministrazione e al patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia. Il progetto realizzato a Kiev prevede la sistemazione di due edifici a due piani per ospitare famiglie che sono rimaste prive dell'abitazione a causa della guerra. Jesolo sosterrà il progetto con 30.000 euro. Dalla capitale ucraina è giunto un messaggio di ringraziamento da parte del vescovo Yazlovetskiy.

Le altre iniziative

No indifference onlus: sostegno alla realizzazione di un rifugio nel distretto di Barraquilla, in Colombia, per bambini dai 4 ai 15 anni vittime di violenze e maltrattamenti. L’attuale edificio ospita 140 bambini provenienti per lo più dal Venezuela. Il 19 aprile 2022 è stato reso accessibile e operativo il primo piano con locale mensa, spazio multiplo, servizi, una piccola cappella, una cucina, un locale per attività manuali e servizi igienici. Con il contributo si intende dare avvio alla costruzione del secondo piano dove troveranno spazio aule e dormitori per i bambini. Donazione: 15.000 euro.

Gruppo missionario Bedanda onlus: l’associazione Bedanda onlus opera da molti anni a sostegno delle popolazioni in Guinea Bissau e Sierra Leone. Il progetto in questione prevede l’acquisto di un generatore da 13 KWA che fornisca elettricità a scuole, ospedale regionale e altre strutture della città di Bafatà, la seconda più grande della Guinea Bissau. Il contributo sarà inoltre utilizzato per l’acquisto di un’imbarcazione al fine di agevolare il trasporto da mare a terra delle merci sdoganate per la Sierra Leone. Donazione: 15.000 euro.

Parrocchia San Giovanni Battista: costruzione di 4 aule nella scuola parrocchiale “Tumaini Academy” della missione veneziana di Ol Moran, in Kenya. L’attuale complesso scolastico conta la presenza di 305 alunni suddivisi in 8 aule in muratura per le classi primarie, altre 8 aule ma in strutture semipermanenti per l’infanzia e le attività integrative. Il contributo servirà ad ampliare la struttura con aule per le classi secondarie. Donazione: 15.000 euro.

Associazione medica Madre Teresa onlus: il progetto prevede la costruzione di uno stabile con una sala adibita ad aula per attività di sostegno alle donne e l’ideazione degli arredi scolastici nel villaggio di Nzile, nella Repubblica Centrafricana. Questo è uno dei paesi più sottosviluppati al mondo ed è spesso vittima di crisi socio-politiche che mettono a dura prova soprattutto le donne, spesso emarginate ed escluse dal sistema scolastico e sociale. Donazione: 7.588,25 euro.

Istituto Oncologico Veneto: lo IOV è impegnato nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori, perseguendo in questi campi l’eccellenza attraverso lo sviluppo della ricerca oncologica di base. Tutti i progetti di ricerca sono molto onerosi, per questo l’istituto si avvale di fonti di cofinanziamento che concorrono al costo complessivo dei protocolli di ricerca. Donazione: 5.000 euro.

Associazione Volontari Ospedalieri (AVO): sostegno al progetto “L’’armadio dei pigiami”, lanciato dall’associazione. Si tratta di una sorta di kit monouso per i malati indigenti con oggetti di prima necessità come spazzolino da denti, dentifricio, biancheria intima, asciugamano, t-shirt, calze, ciabatte, pigiama/tuta da utilizzare nel periodo di degenza ospedaliera. Donazione: 3.000 euro.

Gruppo volontario Donna 2000 Forza Rosa: sostegno al progetto “Orizzonti benessere” nel contesto del quale l’associazione realizza diverse iniziative di promozione e prevenzione del tumore al seno. Donazione: 3.000 euro.

LILT: sostegno al progetto “Pulmino amico”, servizio di trasporto gratuito rivolto ai pazienti oncologici che si devono recare nelle diverse strutture ospedaliere per eseguire visite o terapie. Il servizio è svolto dalla sezione locale dell’associazione, servendo i territori di Jesolo, Eraclea e Cavallino Treporti. Impegna 10 volontari che si turnano per il trasporto dei pazienti su 4 mezzi in dotazione. Donazione: 3.000 euro.

Telethon: dal 2010 la città di Jesolo sostiene la ricerca sulle malattie genetiche rare, e la fondazione Telethon si occupa da circa 30 anni di sostenere la ricerca in tale ambito. Donazione: 1.000 euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Jesolo Sand Nativity, tra i beneficiari dei fondi raccolti anche l'Ucraina

VeneziaToday è in caricamento