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Martedì, 23 Aprile 2024
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Tocchi al cielo, «Siate meticolosi, umili, curiosi, soprattutto coraggiosi»

Stasera sono stati proclamati 1.121 neo dottori di Ca' Foscari

Cerimonia per 1.121 neo dottori di Ca' Foscari stasera, per le lauree triennali dei corsi di Venezia e Treviso. Ad aprire la cerimonia, come di consueto, il rettore Michele Bugliesi: «È la mia quindicesima volta su questo palco ed è sempre un grande orgoglio. Qui avrete sempre una casa. Vi auguriamo il meglio qualunque sia la vostra scelta. Ca' Foscari e Venezia saranno sempre nel cuore». Le nuove leve sono state accolte dal sindaco della città lagunare, Luigi Brugnaro: «Siate abili nel costruirvi un obiettivo, perché così saprete dove vorrete arrivare - ha detto il primo cittadino -. Magari avere un obiettivo a lungo termine vi farà passare per visionari o addirittura folli, ma credetemi il tempo vi darà ragione».

Coraggio

L'intervento di Brugnaro ha concentrato l'attenzione sull'energia e le potenzialità dei giovani, che ha spronato dicendo loro: «Non lasciatevi attrarre dal mito della passività, siate invece eroi attivi della vostra vita. Ciò che spero vi arrivi dalle mie parole è un invito a essere meticolosi, umili, curiosi ma soprattutto originali. Edison fallì prima di riuscire ad ideare la lampadina - ha ricordato Brugnaro -. Un giornalista gli chiese: “Mister Edison, come si è sentito a fallire duemila volte nel fare una lampadina? Lui rispose: “Io non ho fallito duemila volte nel fare una lampadina, ho trovato 1999 modi su come non va fatta».

Mettersi in gioco

Ospite della cerimonia Christian Greco, il direttore del Museo Egizio di Torino. «Non dobbiamo avere paura del dialogo e della diversità, andate per le strade del mondo, mettetevi in gioco, non abbiate paura di dire "ho sbagliato" o di dire "avevi ragione". Non tutti potranno avere la carriera che hanno in mente, anche se ve lo auguro, ma c’è una cosa che nessuno mai potrà portarvi via. Gli anni che avete davanti, se continuerete a studiare, sono gli unici che avete solo per voi stessi, per imparare e per allargare il vostro sguardo. Io ho la fortuna di dirigere il Museo Egizio di Torino ma resterò sempre un egittologo, al di là del ruolo. Il ruolo può cambiare ma la libertà della ricerca non ve la porterà mai via nessuno. Custoditela, imparate, investite in voi stessi».

L'ambiente

Il sindaco ha posto l'accento sulla salvaguardia dell'ambiente e ha parlato della volontà di candidare Venezia come luogo di studio permanente sull'acqua e sugli effetti del cambiamento climatico, passando così «dalla protesta all'impegno», dopodiché è stato consegnato il premio Bruna Grandese Carlotti e sono stati individuati il miglior studente italiano, Leonardo Samperisi, e straniero, Laeticia Ouedraogo, della sessione. Al termine la consegna dei diplomi e la proclamazione con l'immancabile lancio dei tocchi al cielo.

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