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Festa per 1.148 dottori, Mentana: «La politica non pensa al futuro, tocca a voi»

Cerimonia in piazza San Marco per i laureati delle triennali di Ca' Foscari. Bugliesi: «Siate curiosi sempre e imparate la diversità»

Tocchi al cielo per 1.148 nuovi dottori e dottoresse di Ca' Foscari che venerdì hanno concluso i loro percorsi triennali di laurea. Ospite della cerimonia il noto giornalista Enrico Mentana, direttore del tg LA7, che ha spronato i ragazzi: «La parola futuro è bandita dall’agenda politica del Paese. In questi anni non ho sentito niente per i giovani da parte dei politici. E allora spetta a voi cambiare le cose, siete voi che costruite il vostro futuro, il cambiamento è la necessità per la pianta dell’Italia. Dovete avere coscienza del fatto che la salita comincia adesso e noi facciamo il tifo per voi».

Il valore della diversità

Ad aprire la cerimonia, come di consueto, il rettore Michele Bugliesi: «Avete acquisito conoscenze ed esperienza, fate valere le conoscenze che avete e cercate quelle che non avete. Le opinioni hanno un peso e dovete farlo valere, siate curiosi sempre, imparate la diversità perché è un valore importante. Siamo orgogliosi di voi e vedere la vostra felicità per tutti noi è la soddisfazione più grande». Per il Comune era presente Giorgia Pea, presidente della commissione cultura, la quale ha ricordato Valeria Solesin, «a cui l'odio terrorista tolse la vita tre anni fa e a cui proprio in piazza San Marco venne dato l'ultimo saluto». Quindi, rivolta ai laureandi: «Il nostro più sincero ringraziamento per aver scelto Venezia, per averla vissuta e riempita di quell'energia che la giovinezza sa portare. Ora girate il mondo, fate tutti i master e gli stage che volete, ma prima o poi tornate qui e mettete su casa. Tornate a Venezia, perché la nostra città è unica e il bagaglio di esperienza e di resilienza che avete acquisito in questo pezzo di vita vi tornerà utile più di quanto immaginiate ora».

Le migliori studentesse sul palco

Intervenute sul palco le due migliori studentesse (italiana e straniera) della sessione, Anna Guin e Catalina Spatarel. Guin, laureata in Commercio estero, ha ringraziato Ca’ Foscari «per avermi dato l’opportunità di creare questi ricordi e avermi fatto vivere un’esperienza variegata e stimolante in un ambiente vivace, motivante e internazionale. La ringrazio per ogni sfida, che se da una parte mi ha fatto scontrare con i miei limiti, paure e ansie dall’altra mi ha insegnato a superarle, facendomi maturare e crescere». Spatarel, migliore studentessa straniera laureata in Economia e commercio, ha ricordato come «studiare in questa università significa raggiungere una discreta apertura mentale verso il mondo e verso le sue diversità; imparare a “dubitare”, ovvero mettere in dubbio se stessi, i propri punti di vista, i propri valori». La cerimonia si è conclusa con il lancio dei cappelli all’ombra del campanile.

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