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Partono i lavori per la pavimentazione a Sant'Elena, nel tratto danneggiato dalle maree

In riva Vittorio Veneto dal Ponte dei Giardini per un tratto di 330 metri. Intervento investimento di 1.220.000 euro

Messa in sicurezza, consolidamento e ripristino della pavimentazione di riva Vittorio Veneto a Sant'Elena. La giunta ha dato via libera al progetto definitivo e di fattibilità, per un investimento di 1.220.000 euro, che andrà a rimettere in sicurezza una parte delle rive, per 330 metri, in particolare nel muro di sponda che nella parte subacquea risulta eroso e necessita di un risanamento.

«Questa delibera – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – prevede un importante intervento di riqualificazione e sistemazione nel tratto di riva che va dal ponte dei Giardini all’angolo con il rio di Sant'Elena, e a ompletamento sarà ripristinato l’esistente percorso pedonale, danneggiato dalle alte maree. L’acqua alta eccezionale e distruttiva del 2019 ha avuto conseguenze notevoli sulla città, in tre anni abbiamo lavorato duramente per ripristinare e per sistemare i danni causati. E continueremo a farlo».

L’approvazione consente di procedere con le successivi fasi di progettazione esecutiva, affidamento e appalto. Gli interventi riguarderanno: 1) la pavimentazione. Per quanto riguarda il tratto di riva ad ovest, fra il ponte dei Giardini e l’imbarcadero Actv, vista la presenza degli altri viali con analoga pavimentazione, verrà rifatto con lastre squadrate di porfido. La presenza dei vistosi avvallamenti, riconducibili all’assestamento del sottofondo, necessita di una sistemazione. Per quanto riguarda invece il tratto di riva ad est, fra l’imbarcadero e il rio di Sant’Elena, questo verrà invece ricoperto con un massetto ecologico drenante gettato in opera, specifico per pavimentazioni stradali e pedonali (tipo Ecodrain o similare). Infine, il muro di sponda che presenta fenomeni fessurati locali, ma in cui l’indagine subacquea ha evidenziato un diffusa erosione del fondale, accentuata nelle zone d’angolo di accesso ai due canali con particolare riferimento a quello dei Giardini, il progetto prevede la realizzazione di un cassero metallico con cordolo sommitale in cemento armato con funzione di protezione del piede del muro di sponda. Lungo la riva sono attualmente collocate alcune panchine in legno e perciò si prevede il loro mantenimento.

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