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Luca Basaldella è il nuovo direttore della Neurochirurgia di Mestre

Ha al suo attivo un percorso specialistico caratterizzato da numerose pubblicazioni su riviste internazionali e da collaborazioni in ricerche e attività scientifiche

«Sarò al fianco dei miei colleghi neurochirurghi per favorirne la crescita e per mettere a disposizione di tutti le più avanzate tecnologie. Insieme lavoreremo per garantire ai nostri pazienti quanto di meglio la moderna neurochirurgia è in grado di offrire in termini di qualità e di sicurezza delle cure». Si presenta così Luca Basaldella, nuovo direttore della Neurochirurgia dell'ospedale dell'Angelo di Mestre. Il nuovo primario ha 44 anni - si è laureato con lode nel 2004 e specializzato con lode nel 2010, sempre a Padova - ma ha già al suo attivo un percorso specialistico caratterizzato da numerose pubblicazioni su riviste internazionali e da collaborazioni in ricerche e attività scientifiche di primissimo livello.

Basaldella arriva a dirigere la Neurochirurgia dell'Angelo dopo un'intensa esperienza all’ospedale di Treviso, dove rivestiva il ruolo di responsabile della neurochirurgia vascolare; il processo di crescita e di integrazione con i colleghi della neuroradiologia, della terapia intensiva neurochirurgica e del gruppo neuro-oncologico lo ha portato a perseguire e privilegiare un approccio multidisciplinare alle problematiche dei pazienti. «Il ruolo che l'ospedale di Mestre svolge come presidio hub nella complessa rete dell'Ulss 3 Serenissima, si riflette anche nella presenza della Neurochirurgia, una "super-specialità" ad elevata complessità, sia per il bacino di utenza che per la elevata qualità delle prestazioni che vengono erogate». «La neurochirurgia - sottolinea il direttore sanitario Giovanni Carretta - è una branca che si evolve rapidamente. E per questo il mandato che l'Ulss 3 affida al nuovo primario si articola a diversi livelli: ammodernamento tecnologico, sviluppo della neurochirurgia vascolare e potenziamento dei trattamenti endoscopici e mini-invasivi. In più, all'équipe del dottor Basaldella chiediamo di implementare il trattamento integrato delle neoplasie cerebrali, che la neurochirurgia a lui affidata già pratica con successo anche con il risveglio intraoperatorio».

La carriera di Luca Basaldella

Il percorso professionale di Basaldella si è svolto presso la Neurochirurgia trevigiana inizialmente sotto la guida del professor Alessandro Carteri, per poi continuare sotto la direzione del professor Pierluigi Longatti da cui ha appreso il rigore scientifico e le tecniche di endoscopia cerebrale di cui è stato il precursore in Italia; sotto la spinta e la guida del dottor Giuseppe Canova, oltre che alla neurochirurgia generale si è dedicato specialmente all’ulteriore sviluppo della neurochirurgia vascolare per il trattamento integrato e multimodale delle malformazioni vascolari cerebrali, e ha coltivato la nicchia delle tecniche di decompressione microvascolare per la risoluzione delle nevralgie trigeminali e dell’emispasmo facciale. Per dieci anni ha collaborato attivamente con la terapia intensiva neurochirurgica come referente. Ha conseguito il Board Europeo Step 1 del corso quadriennale della Società Europea di Neurochirurgia. Nel 2009 ha portato a termine una Research fellowship annuale in Neuro-Oncologia presso la Johns Hopkins University di Baltimora sotto la guida del professor Alessandro Olivi. Nel 2020 ha concluso il master di II livello in Otoneurochirurgia a Padova, e nel 2022 il corso di formazione manageriale per la direzione di unità complessa. All’attivo ha 24 pubblicazioni su riviste internazionali, ed è autore-coautore di 4 capitoli di testi specifici.

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