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M9 un anno dopo. I risultati del progetto che vuole cambiare il volto di Mestre

60.000 visitatori, 90/95% di riscontri positivi e durata media delle visite di 130 minuti ma è solo l'inizio per pareggiare i conti

M9, il museo del 900, nonché progetto innovativo e ambizioso per lo sviluppo culturale e sociale di Mestre, festeggia il primo anno di attività e a tirare le somme sui dati rilevanti di questa prima annata di attività sono il direttore Marco Biscione, Gianpietro Brunello, presidente della Fondazione Venezia e gli amministratori delegati Stefano Sernia ed Edmondo Pasquetti.

«Ritengo che i risultati siano il linea con quello che potevamo ottenere - esordisce il presidente Brunello - Avevo dichiarato di non credere nel progetto, ma oggi devo ricredermi - continua, ribaltando quelle che erano le sue titubanze iniziali sulla validità della creazione dell'M9. Oggi i risultati non sono paragonabili a quelli dei maggiori musei italiani, ma, come sostiene il direttore del museo, l'M9, è un progetto talmente innovativo che non può avere metodi di paragone a riguardo. I risultati, a oggi, hanno, senza dubbio, bisogno di un incremento ottenibile con un lavoro di sinergia e comunicazione per arrivare a un pareggio economico e finanziario ancora lontano ma possibile. Si punta a raggiungere i turisti internazionali e le scuole con percorsi mirati per gruppi oltre che a eventi per riempire il chiostro del museo che nasce proprio come punto di aggregazione per i mestrini e vuole essere un «centro amministrativo e culturale della città metropolitana»

«La nostra prima volontà con questo progetto - sostiene il direttore Biscione - è quella di dare un contributo all'urbanistica e una crescita sociale e culturale di Mestre, è diventare una nuova piazza della città, un elemento della vita della città. L'obiettivo di M9 è, sì, ambizioso ma realizzabile e tra 2/3 anni inizieremo a vedere i risultati».

Le aspettative sono alte ma allo stesso tempo si è consapevoli del rischio e delle potenzialità di un progetto come quello di un museo multimediale che ha dalla sua la velocità nel proporre sempre nuove esposizioni ma anche il limite di essere soggetto all'obsolescenza dei suoi strumenti che richiederanno un dispendio monetario continuo per poter stare al passo con i tempi. Ma questo non spaventa.

I risultati a oggi

Sono 60.000 i visitatori che hanno scelto di vivere l'esperienza multimediale del museo del 900, numero incrementato soprattutto negli ultimi mesi dopo un calo di presenze nei mesi estivi; 90/95 % i feedback positivi lasciati dai visitatori e una durata media di visita di 130 minuti. 108 sono, invece, gli eventi organizzati in quest'anno tra conferenze, proiezioni, workshop e spettacoli che hanno coinvolto, in media, 200 persone a iniziativa mentre 72 gli eventi corporate con istituzioni, aziende, ordini professionali e associazioni. Sono stati, inoltre, progettati e realizzati dal museo 33 percorsi didattici tematici rivolti a studenti delle scuole primaria e secondaria di primo e secondo grado, presentandoli mensilmente agli open day che hanno coinvolto circa un migliaio di docenti. Un nuovo sito del museo, sempre più curato, apre due nuove sezioni dedicate alla didattica e al calendario degli eventi.

Hotel a 5 stelle, crocieristica e Biennale per incrementare l'affluenza

La costruzione di un hotel a 5 stelle che diventerà un tutt'uno con l'M9 dal punto di vista urbanistico pone speranze per un aumento degli incassi dei biglietti del museo del 900 che si aspetta di ricevere una maggiore clientela interessata alla storia italiana proposta in chiave multimediale dall'M9. Un altro settore sul quale si è deciso di puntare è quello del turismo crocieristico e, nello specifico, si è scelto di sfruttare i pre e post cruise, ovvero i giorni di visite guidate prima della partenza della crociera e dopo la fine di questa organizzati dai grandi tour operator europei per espandersi a una clientela sempre più internazionale. A questo fine la direzione del museo si è iscritta alle principali fiere nel settore del turismo per proporre partnership che garantiscano la vendita e la promozione di visite al museo del 900 mestrino. Al riguardo è già stato attivato un accordo con ATVO e Trenitalia per facilitare i trasporti dal tronchetto alla sede del museo a Mestre. Anche la prossima Biennale di architettura diventerà un'ulteriore vetrina per il museo M9 che organizzerà una mostra temporanea nello stesso settore nelle sue sale in contemporanea con la Biennale.

Uno sguardo ai prossimi eventi

Il museo, a un anno dalla sua inaugurazione, è pronto a proporre nuovi progetti per il futuro. Tra questi, la partnership con Copernico con l'apertura di spazi di smart working, uffici e sale meeting per eventi e una nuova mostra co-prodotta dall'M9 che potrà esere portata in musei di tutta Italia, Lunar City, ovvero un'esperienza basata su realtà virtuali che vuole raccontare il viaggio dell'uomo sulla luna. La prima settimana di dicembre ci sarà l'avvio degli abbonamenti al museo, dei quali si troveranno tutte le informazioni sul sito e il 1 dicembre il biglietto d'ingresso sarà ridotto a 5 euro per gli adulti e gratis per i ragazzi fino a 18 anni; l'8 dicembre ci sarà una festa per la cittadinanza con il posizionamento dell'albero nel chiostro; il 15 dicembre una mostra sui vinili sempre nel chiostro e dal 21 al 24 dicembre un villaggio dedicato al natale "Christmas Fantasy". 

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