Mareggiata a Jesolo, spazzati via 10mila metri cubi di sabbia
Le attività di ripristino saranno svolte a partire da lunedì 6 giugno
Diecimila metri cubi di sabbia spazzata via. Tra giovedì 26 e venerdì 27 maggio, la linea di costa di Jesolo è stata interessata da un importante fenomeno di erosione causato dal maltempo. La mareggiata ha coinvolto soprattutto l’arenile della zona Est, e più precisamente il tratto compreso tra piazza Torino e la Pineta.
Immediatamente l’amministrazione comunale ha avanzato la richiesta dello stato di calamità naturale a Regione Veneto, Città metropolitana di Venezia e prefettura. Nel frattempo, ha coinvolto Federconsorzi Arenili e l’ufficio del Genio Civile della Regione Veneto, per un primo ripristino dei danni causati dalla mareggiata. Nelle scorse ore i tecnici comunali hanno effettuato dei sopralluoghi con i colleghi del Genio Civile Regionale e i responsabili dei lavori di ripascimento, al termine del quale hanno quantificato in 10mila metri cubi la quantità di sabbia asportata.
Le attività di ripristino saranno svolte a partire da lunedì 6 giugno con un primo prelievo di sabbia per complessivi 4.250 metri cubi dall’area libera nella disponibilità del comunale, antistante l’ospedale civile. I rimanenti 5.750 metri cubi saranno prelevati, a partire da lunedì 13 giugno, dagli accumuli a mare presenti sul bagnasciuga nelle ore di bassa marea.