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I nuovi professionisti del food & wine promuovono le eccellenze italiane grazie ad un Master di Ca' Foscari

L'imprenditore Antonio Auricchio ha portato la sua esperienza a Venezia nel corso della cerimonia di chiusura dell'ultima edizione

Si è tenuta il 16 dicembre, all'auditorium Santa Margherita, la cerimonia di chiusura della 15ª edizione del “Master in cultura del cibo e del vino - promuovere le eccellenze made in Italy” di Ca' Foscari Challenge School, diretto da Vladi Finotto e Christine Mauracher del Dipartimento di Management. Ospite dell'evento Antonio Auricchio, imprenditore tra i più noti nel panorama lattiero-caseario e figura di riferimento per due grandi associazioni del settore: Afidop e Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola DOP.

La sua relazione ha concluso il percorso dei diplomati del master: è stato il distillato di una lunga esperienza alla guida di un'impresa con oltre 350 dipendenti, capace di presidiare i mercati più distanti e di unire piccole produzioni di eccellenza e grandi best-seller come il Provolone. Ripercorrere la lunga vicenda dell’azienda ha permesso ad Auricchio di sottolineare un passaggio fondamentale per il food & wine italiano: coniugare l'identità familiare con una struttura manageriale sviluppata e popolata da professionisti preparati nelle specifiche funzioni aziendali.

La forza dell'export

Dopo il 2020 della pandemia, nel primo semestre del 2021 il comparto ha fatto registrare performance positive nel commercio internazionale: l’export dei formaggi in generale è cresciuto dell’11% (+13% in valore), quello della mozzarella del 12% e quello del gorgonzola del 5%. L’Italia è il terzo esportatore mondiale, dietro solo a Germania e Paesi Bassi. Come sostenere queste tendenze? Secondo l’imprenditore cremonese, insistendo su tre vie, quelle che dovranno vedere i giovani masterini impegnati alacremente: costruire e rinnovare il racconto del Made in Italy, con tutti i mezzi a disposizione (dai social al punto vendita), adeguandolo alle sensibilità e alle culture di altri Paesi; investire nel rinnovamento di impianti e nelle tecnologie produttive; chiedere alle realtà più grandi di accompagnare e fare da mentori per le aziende più piccole.

Un club di professionisti

Dopo la consegna dei diplomi, l'evento ha visto la presentazione del Club Alumni Food and Wine di Ca' Foscari. Da 10 anni l’associazione Ca’ Foscari Alumni raccoglie e mobilita oltre 10 mila ex studenti, organizzandoli in club tematici. Dal 2021 si aggiunge ai club storici dell'associazione quello dedicato agli ex studenti del master in Cultura del Cibo e del Vino e a tutti gli ex cafoscarini operanti nel food and wine. Presieduto da Elena Schipani, sommelier e consulente nel marketing del mondo vinicolo e agroalimentare, il club mira a generare valore per i professionisti e le aziende del comparto.

Ogni anno un evento di rilievo con ospiti di spicco celebra l'identità di questa comunità cafoscarina. Seminari ed eventi consentono ai professionisti di essere sempre aggiornati, anche grazie alla partecipazione alle attività del master, mentre l'agenda di visite aziendali e organizzazione di eventi di networking favorisce il placement dei nuovi masterini e li orienta nelle scelte professionali, stimolando collaborazioni tra imprese ed esponenti del settore.

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