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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Prevenire il melanoma. Come? Prima di tutto dicendo "No" alle scottature VIDEO

Nel Distretto di Mirano Dolo vengono diagnosticati 150 casi all'anno. Un trend che rimane stazionario grazie all'impegno della Ulss 3 in collaborazione con la Regione

Melanoma. Nel distretto di Mirano Dolo vengono diagnosticati annualmente 150 casi. Un trend che rimane stazionario da un paio di anni grazie all’importante impegno profuso sulla prevenzione da parte degli operatori sanitari della Ulss 3, in collaborazione con la Regione Veneto (solo l’anno scorso sono stati distribuiti in Veneto 10mila volantini e 2mila locandine).

Cultura

“E’ importante diffondere la cultura della prevenzione fin da bambini, perché è dimostrato che le scottature, in età infantile, provocano l’80% dei melanomi”, ha esordito la dottoressa Barbara Silvestri, coordinatrice del gruppo Oncologico Multidisciplinare Melanoma del Distretto Mirano Dolo della Ulss 3, nonché referente regionale della comunicazione in materia di danni da raggi ultravioletti. È difficile che il melanoma, il tumore più aggressivo della pelle, si manifesti sotto i 20 anni di età; ma è dimostrato che anche le scottature in età infantile possono causare sviluppi infausti in età adulta. È quindi importante insegnare ai bambini un rapporto corretto con il sole. E proprio a loro difesa, è fondamentale che anche gli adulti, i loro genitori in primis, siano sensibili al problema, adottando comportamenti corretti e proponendosi come esempi da seguire quando è l’ora di esporsi al sole.

“Anche se sembra che il sole non è a picco – ha spiegato la dottoressa Silvestri – non bisogna fermarsi alle apparenze: consiglio di controllare quotidianamente l’indice dei raggi UV tramite il bollettino dell’Arpav che si può visionare facilmente anche tramite l’App ARPAV Meteo da scaricare sui nostri smartphone. L’Arpav, infatti, ci permette di conoscere in tempo reale l’indice di aggressività dei raggi ultravioletti (index UV) in quel preciso posto e in quel preciso momento. E questa informazione diventa utilissima per la salute della nostra pelle e di quella dei nostri familiari”. Tra i rischi di incorrere in un melanoma c’è la scottatura, ancor peggio se presa e reiterata da bambini. “I bambini – ha aggiunto al dottoressa - sono felici al mare ed in montagna ma consiglio ai genitori di adottare le dovute precauzioni prima di esporli al sole. La comparsa dell’eritema, infatti, è già una scottatura, il rossore è già un danno incidente sulla pelle che si autoripara, ma se reiterato il rischio di conseguenze pericolose si accentua”.

Si fa prevenzione anche tenendo sotto controllo i propri nevi. E chiunque lo può fare con la regola dell’ABCDE: dove A sta per Asimmetria, B per Bordi, C per Colore, D per Dimensione ed E per Evoluzione. “Se c’è un rapido aumento delle dimensioni – ha continuato la dottoressa Silvestri - l’accentuarsi o l’estendersi della pigmentazione, il sanguinamento o l’ulcerazione spontanea di un neo, c’è pericolo che il neo sia maligno. In questi casi, cioè quando si avverte anche un piccolo cambiamento del nostro neo, è bene rivolgersi subito ad uno specialista dermatologo”.

La salute della pelle

“Scottature? No, grazie”, ha dichiarato infine il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben. “Questo deve essere lo slogan dei nostri operatori sanitari, dei medici di famiglia con cui collaboriamo e dei nostri cittadini – ha detto il DG -con cui abbiamo stipulato un patto pro salute della nostra pelle per contrastare questo tipo di tumore. Insieme, promuovendo la prevenzione, possiamo vincere: oggi infatti, grazie a questo patto, nel 95% dei casi si sopravvive al melanoma”.

Regole

Il melanoma rappresenta il 9% dei tumori giovanili nei maschi e il 7% nelle femmine. Il rischio di sviluppare il melanoma cutaneo è elevato sia negli uomini (1 su 66) sia nelle donne (1 su 84), è una malattia molto aggressiva che tende a metastatizzare velocemente, ma si può combattere con efficacia fino alla guarigione completa, se diagnosticato in fase iniziale. evitando di esporsi nelle ore centrali della giornata, con creme protezione cinquanta, indumenti leggeri e di cotone, cappelli e occhiali scuri. 

Le 10 regole per proteggersi dal sole

1)      Evita di esporti al sole estivo fra le 11.00 e le 16.00

2)      Applica una crema solare ad elevato indice di protezione

3)      Rinnova l’applicazione della crema ogni due ore

4)      Proteggiti dai raggi UV con cappello, maglietta, occhiali da sole

5)      Proteggi la pelle dei bambini e investirai sulla loro salute

6)      Evita l’esposizione solare durante al gravidanza per evitare la comparsa di macchie cutanee permanenti

7)      Bevi molta acqua durante l’esposizione solare

8)      Evita l’esposizione solare se stai assumendo farmaci

9)      Riduci l’uso delle lampade abbronzanti

10)  Vai sul sito dell’Arpav per sapere quando esporti al sole in maniera sicura: www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/agenti-fisici/radiazioni-uv

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