rotate-mobile
Attualità

Mense, si spacca il fronte dei genitori: "Cibi biologici, qualità della ristorazione elevata"

Il comitato mensa dei genitori di Venezia e Lido in netta contrapposizione ai genitori mestrini per quanto riguarda il nuovo capitolato: "Bisogna riconoscere i punti positivi"

In un periodo di fuoco come non mai per il servizio di mensa scolastica nel Comune di Venezia, con i genitori costantemente sul piede di guerra ("Stop con i cibi surgelati ed in scatola"), c'è chi intende sottolineare anche gli aspetti positivi del nuovo Capitolato pubblicato lo scorso mese sul sito del Comune. Il fronte dei genitori è quindi nettamente diviso, tra i rappresentanti dei comitati insoddisfatti per la scarsa attenzione alle richieste dei genitori da parte di Ames (il fronte mestrino) e quelli invece che non ci stanno a mettere in croce il servizio mensa, ossia il comitato mensa del Lido e di Venezia.

Sul capitolato: "Punto di partenza alto"

"Abbiamo letto attentamente il testo del nuovo capitolato e lo troviamo buono - spiegano i rappresentanti - Lo abbiamo confrontato con altre città italiane e siamo contenti del livello raggiunto. Certo, si può fare ancora di più, ma il punto di partenza è già alto". I genitori sottolineano come la qualità degli alimenti sia molto elevata, dal momento che il bando richiedere che i cibi siano sempre ed esclusivamente bio: "Tutta la frutta, la verdura, i formaggi, il latte, il burro, lo yogurt, le uova, la carne di pollo, di manzo e di vitello a afiliera tracciata". 

Pacchetto base di alta qualità

Il punto fondamentale, per i rappresentanti, è che questo "pacchetto di alta qualità" è previsto semplicemente come requisito per poter partecipare, non concorre al meccanismo del punteggio, ma deve essere garantito a prescindere. "In questo modo - spiegano - la qualità degli alimenti è tutelata al massimo". "Inoltre - continuano i genitori - nel bando Ames ci sono 70 punti che premiano ulteriori fattori che infuiscono sulla qualità. Molte asono le richieste accolte dall'amministrazione: si va dalla 'short life' delle derrate all'aggravamento delle sanzioni in occasione dei controlli, dal bando "verde", all'introduzione di nuove strumentazioni come gli abbattitori di temperatura per poter realizzare un maggior numero di preparazioni, dall'eliminazione dei bastoncini prefritti, alla modalità di servire le verdure all'inizio del pasto". E un altro aspetto fondamentale è la scelta di mantenere invariate le tariffe, "scelta non di poco conto visti i prezzi molto più alti di altri Comuni, come ad esempio Roma e Torino".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mense, si spacca il fronte dei genitori: "Cibi biologici, qualità della ristorazione elevata"

VeneziaToday è in caricamento