rotate-mobile
Attualità Dolo

Mille rondini a sostegno dell'ospedale Covid di Dolo

I sindaci della Riviera chiamano a raccolta le famiglie per tutti gli operatori della sanità impegnati nell'emergenza

Mille rondini per i medici in prima linea. I sindaci della Riviera chiamano a raccolta le famiglie a sostegno dell'ospedale Covid di Dolo lanciando una iniziativa simile a quella “degli arcobaleni” per abbracciare, idealmente, l'ospedale diventato punto di riferimento regionale per il trattamento dei pazienti affetti da coronavirus.

La raccolta fondi

Ogni sindaco posterà sui propri social e canali istituzionali una foto con il disegno di una rondine e sotto gli stemmi di tutti i comuni che aderiranno all'iniziativa. A Pasqua i sindaci consegneranno, simbolicamente, ai medici in prima linea tutte le rondini disegnate nei loro comuni. «Tante rondini sono segno della primavera, della rinascita e del ritorno di ogni essere vivente al suo luogo d’origine ed al suo ruolo – spiega il sindaco di Fossò, Federica Boscaro, presidente della Conferenza della Riviera del Brenta – e noi chiediamo ai cittadini di unirsi a noi in questo momento di grande impegno e difficoltà per chi lavora in ospedale e in genere per tutti gli operatori sanitari, dal medico di medicina generale al personale di servizio. La domenica di Pasqua ci daremo appuntamento davanti all’ospedale di Dolo per consegnare le rondini dei vari cartelloni in ringraziamento simbolico a tutti gli operatori della Sanità e ai volontari della protezione civile che tanto si sono prodigati in questi giorni».

Le specialità

Questo simbolo, spiega la Conferenza dei Sindaci, sarà pubblicato sui siti dei vari comuni e tutti i cittadini saranno invitati a realizzarne uno simile da esporre sui balconi delle proprie abitazioni. Hanno confermato la loro adesione anche i colleghi sindaci del miranese. I sindaci stanno anche lavorando per appoggiare una Onlus che si è proposta per una raccolta fondi pro ospedale di Dolo. «Anche sollecitati dalle istanze della popolazione - spiega il sindaco di Fossò - abbiamo sottoscritto consapevolmente la lettera inviata dal presidente del Comitato di distretto Andrea Martellato inviata al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, all’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, al direttore dell’area Sanità Domenico Mantoan ed al direttore Ulss3 Giuseppe Dal Ben, nella quale si chiede di attivare tutte le risorse possibili al fine di assicurare al personale medico e sanitario le migliori condizioni per far fronte all’emergenza e la conferma che, una volta superata la fase acuta, l’ospedale di Dolo torni ad avere i servizi e le specialità presenti in precedenza». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mille rondini a sostegno dell'ospedale Covid di Dolo

VeneziaToday è in caricamento