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Mirano segreta: la video-performance che celebra il legame con la Repubblica Serenissima | VIDEO

"Evasione tra le ville venete" è la video-performance, curata dal gruppo Mirano Segreta, alla scoperta del parco storico del Comune di Mirano. Protagoniste la cantante Sara Allocca, la pittrice Viola Caregnato e le danzatrici Giorgia Bortoloso, Sofia Fiume e Alexandra Foffano

La quinta edizione dell’annuale evento culturale performativo teatralizzato quest’anno diventa un’edizione speciale online, che rientra nelle celebrazioni per la fondazione di Venezia, 1600 anni fa. Evasione tra le ville venete è una video-performance alla scoperta del parco storico del Comune di Mirano, a cura del gruppo Mirano Segreta.

L’evento – che inizialmente era nato solo per il Castelletto del Parco Belvedere – quest’anno, in onore dei 1600 anni di Venezia, vede le interpreti esplorare l’intero parco e, soprattutto, le ville venete costruite durante il dominio veneziano, il quale ha influenzato molto l’architettura e i commerci della città di Mirano.

La storia

Dall’inizio del 1400, quando Mirano venne conquistata dalla Serenissima Repubblica, si instaurò infatti uno stretto legame tra le due città. Il dominio veneziano comportò un lungo periodo di pace durante il quale la città raggiunse il suo massimo splendore. In questo arco temporale venne potenziata l’agricoltura e sorsero numerose ville aristocratiche, case padronali e rurali che ancora oggi si possono ammirare. Tra queste, rientrano anche quelle del parco storico di Mirano. 

Villa Belvedere e villa Morosini ne sono due esempi e i loro parchi sono connessi da un ponte ligneo che serve per attraversare il Taglio, un canale che venne scavato all’inizio del 1600 per volere di Venezia con lo scopo di collegare il fiume Muson alla Riviera del Brenta. Ciò ha consentito, per secoli, un collegamento fluviale diretto tra Venezia, Mirano e Padova. Grazie a questa importante opera di ingegneria idraulica Mirano divenne una importante meta di navigazione per i veneziani e i loro commerci. 

La video-performance

A causa del Covid-19 la visita teatralizzata è in formato video-performance e ciò ha permesso di arricchirla anche con interessanti notazioni storiche riguardanti sia il parco che il rapporto tra Mirano e Venezia: «Luce e ombra non esistono in modo assoluto, bisogna comprendere che sono entrambe parti dell’essere umano e della vita; solo accettandole si può scoprire cos’è la realtà – spiegano i portavoce del gruppo Mirano Segreta –. Ciò che permette dunque di raggiungere uno stadio superiore dell’essere avvicinandoci al proprio io, all’anima».

Protagoniste della performance sono la pittrice Viola Caregnato (Alchimista, simboleggia il corpo, la persona nella sua fisicità), le danzatrici Alexandra Foffano (Nigredo, simboleggia la morte, l’ombra, il male, la negatività), Sofia Fiume (Albedo, simboleggia la vita, la luce, il bene, la positività) e Giorgia Bortoloso (Rubedo, simboleggia la rinascita, la realtà come commistione di bene e male) e la cantante Sara Allocca (Pietra filosofale, simboleggia l’anima). 

Ulteriori informazioni disponibili su Instagram e Facebook.  

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