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Focus sulla "salute" dei ponti nel Veneziano: stanziati 3,5 milioni per la manutenzione

Nel 2017 sono 46 le strutture monitorate, con il risanamento del ponte "Portegrandi-Sile". Nel 2018, 23 monitoraggi in altrettanti manufatti

Sono 638 le strutture suddivise in tombotti e botti a sifone (315), ponti, cavalcavia e cavalca ferrovia (323) sui quali ha competenza la Città metropolitana di Venezia. Un censimento completato dopo il sisma che aveva colpito l’Emila Romagna che ha consentito di monitorare e individuare eventuali criticità e necessità di manutenzione negli ultimi anni. Ora, dopo l'intervento di risanamento portato a termine sul ponte "Portegrandi-Caposile", è previsto il risanamento dei due ponti che attraversano il fiume Brenta sulla Provinciale 12 in località Paluello nei comuni di Fiesso d’Artico e Stra, e nel Comune di Fossò per un importo totale di 1 milione e 350mila euro.

«Attenzione massima»

«L'attenzione sui ponti, viabilità e scuole da parte della Città metropolitana è massima, come lo dimostrano le risorse economiche fino ad oggi impegnate - è il commento di Saverio Centenaro, consigliere delegato metropolitano. - Come più volte ribadito dal sindaco queste sono le nostre priorità di mandato. Contiamo sul fatto che altre risorse, più volte annunciate dal governo, vengano stanziate il prima possibile, così da completare un quadro di insieme sul nostro territorio metropolitano tale da soddisfare le esigenze dei nostri comuni a garantire sviluppo e nuovo lavoro».

Monitoraggio nel 2017

Sono 46 le strutture del territorio monitorate nel corso del primo semestre del 2017, sulla base di una classificazione legata alla loro collocazione: manufatti che passano sopra ferrovie, autostrade e altre strade, altri che attraversano fiumi, e ancora lungo arterie con elevata intensità di traffico, oltre ad alcuni, indicati fin dal censimento del 2013, che necessitano di interventi più urgenti di manutenzione. Il risanamento del ponte "Portegrandi-Caposile" che transita sul fiume Sile, per esempio, è stato l’intervento più importante portato a termine tra il settembre del 2017 e il marzo del 2018. I lavori hanno consentito una profonda azione di manutenzione straordinaria e restauro strutturale della campata centrale e di quelle laterali per un investimento di poco superiore al milione di euro.

Nel 2018

Nel primo semestre del 2018 sono stati effettuati ulteriori 23 monitoraggi di altrettanti manufatti. Dopo il censimento e i successivi controlli, la Città metropolitana di Venezia ha finanziato interventi per 3milioni e 300mila euro e servizi di monitoraggio e verifica delle strutture per 250mila euro. Ha inoltre predisposto un elenco di 13 interventi necessari e da finanziare che sono spalmati sul territorio metropolitano secondo una scala di priorità.

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