Scomparsa di Luigi Danesin: cordoglio del sindaco Brugnaro
Maestro della Gran Loggia d’Italia per due trienni. Negli anni ’50 fondò l’ordine dei consulenti del lavoro. Il primo cittadino: «Un anticipatore dei tempi»
Venezia piange la scomparsa di Luigi Danesin. «Un cittadino che con il suo esempio ha onorato la sua vita raccogliendo riconoscimenti sia a livello nazionale che all’estero. Un uomo, un marito, un padre e un lavoratore instancabile», il ricordo del sindaco Luigi Brugnaro.
Il ricordo
Primo e unico veneziano eletto gran maestro della Gran Loggia d’Italia per due trienni, è scomparso a 88 anni. «Un anticipatore dei tempi - scrive il primo cittadino - che lo portò negli anni ’50 a creare l’ordine nazionale dei consulenti del lavoro». Un esempio di generosità e altruismo, afferma Brugnaro, anche durante questi ultimi mesi vissuti in casa a causa del coronavirus. Era riuscito con la società veneziana Duri i Banchi, di cui era presidente onorario, a portare il suo sostegno sia alla sanità veneziana, attraverso l’acquisto di un’importante apparecchiatura, che alle persone in difficoltà economica.
Il cordoglio
«A Lui, che ho avuto il piacere di incontrare in diverse occasioni apprezzandone lungimiranza, pacatezze e l'attaccamento al territorio, il più sincero e sentito grazie con la promessa di proseguire quell'importante impegno per fare della nostra Venezia una città in grado di continuare a pensare in grande.» Alla moglie Adriana, alla figlia Cecilia, ai nipoti, ai familiari e agli amici il sindaco Brugnaro ha rivolto le più sentite condoglianze e un messaggio di vicinanza.