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Mostra del Cinema, si fa o no? Decisione entro maggio. Ipotesi sala di proiezioni virtuale

Il direttore del festival Alberto Barbera ha inviato una lettera agli operatori internazionali del cinema per capire se intendono o meno partecipare ad un'edizione per forza di cose differente, ridotta e con una forte componente online

Tra un possibile annullamento e cambi di formula, resta ancora moltoincerto il destino dei grandi festival cinematografici internazionali della stagione, da Cannes a Venezia. La celebre rivista americana Variety ha scritto di una lettera firmata da Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema, inviata ai principali operatori del cinema estero, tra produttori e distributori, nella quale si chiedono, su una serie di punti legati alla prossima edizione del Festival, opinioni e commenti scritti, da inviare entro il 10 maggio.

Entro fine mese la decisione

La decisione sulla conferma o sul possibile slittamento del festival, intanto, si attende entro la fine del mese. «Sarebbe semplicemente impossibile pianificare un festival senza sapere se voi abbiate l'intenzione di utilizzarlo per ripartire e per dare un forte segnale nel mantenere il cinema vivo, - scrive Barbera - anche in questi tempi difficile».

Sala per le proiezioni virtuali

La Mostra quest'anno dovrebbe affrontare una serie di limitazioni e misure di sicurezza inevitabili: dalla riduzione dei film proiettati alla riduzione delle presenze della stampa, dell'industria e del pubblico. Venezia starebbe considerando anche la creazione di una sala di proiezione virtuale, usando una piattaforma online sicura, da mettere a disposizione di chi si accrediti ma non possa essere al Lido.

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