rotate-mobile
Attualità Zelarino

Nasce a Mestre la casa editrice rivoluzionaria

La storia di un piccolo editore che cerca di stravolgere il mercato librario

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Nasce dall’idea di un giovane mestrino la casa editrice che con tanto coraggio si è posta l’obiettivo di tornare a far sognare i lettori e di rivoluzionare un mercato in grave crisi, apportando grandi novità nel tentativo di svecchiarlo. L’audacia dell’impresa risulta chiara dalla scelta del genere di cui si occuperà Lumien: mondi oltre i libri, ovvero il fantastico, il quale raggruppa il fantasy e la fantascienza, i due generi letterari più bistrattati nel nostro paese.

In Italia, infatti, soltanto il 5% dei libri fantasy venduti è di autori italiani. Il restante 95% è per lo più americano e anglosassone, seppur negli ultimi anni si sia individuata una crescita relativa al mercato francofone e a quello orientale (Giappone e Cina). A credere in questo genere, in Italia, non vi è quasi nessuna casa editrice, a causa del grande rischio imprenditoriale e di numerosi pregiudizi, difficili da sconfiggere, che si sono congelati nell’immaginario collettivo. Da una parte la credenza che il fantastico sia un genere per bambini, tutt’al più per ragazzi, dall’altra la credenza che gli scrittori italiani non siano in grado di scrivere romanzi fantasy, parere fin troppo comune fra i lettori della penisola, le cui genesi è varia e riconducibile anche all’editoria a pagamento.

Lumien nasce anche con l’obiettivo di aiutare gli scrittori e di fare chiarezza su questo settore. L’editore porta avanti una campagna contro l’editoria a pagamento, cercando di nobilitare la nomea delle case editrici, sempre più infangate da aziende che si travestono da casa editrici senza aver nulla a cui spartire con l’editoria sana, quella che fa bene tanto agli scrittori quanto ai lettori. Ecco perché Lumien si racconta con grande chiarezza e onestà, spiegando di voler investire sugli scrittori, perché è questo che una CE dovrebbe fare. L’obiettivo della casa editrice è affiancare gli autori, anche quelli esordienti, e accompagnarli in un percorso che li porti a concludere la versione migliore del loro libro, così da arricchire il panorama librario e dare la possibilità ai lettori italiani di leggere opere magiche e uniche.

Lumien è un nuovo modo di intendere l’editoria. L’intenzione è di dimostrare che una nuova editoria, in Italia, è possibile. Per questo vengono pubblicate un numero ristretto di opere, le quali vengono selezionate in modo scrupoloso e curate nel minimo aspetto. La CE è infatti pensata per gli scrittori emergenti. Vogliono essere loro alleati e aiutarli a creare un romanzo unico che sia letto da quante più persone possibili. La casa editrice ha inoltre creato Sussurri, una rivista letteraria dedicata al fantastico, che viene distribuita online gratuitamente ogni due mei, all’interno della quale pubblica racconti di scrittori emergenti talentuosi. A dicembre è prevista la prima pubblicazione della casa editrice, mentre il 2023 sarà ricco di sorprese e titoli scritti da autori capaci in grado di tornare a far sognare grazie alle loro storie.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce a Mestre la casa editrice rivoluzionaria

VeneziaToday è in caricamento