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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura

Studio e spazi per la crescita creativa: concluso il secondo anno di #nonsolocompiti

Il progetto della Fondazione di Venezia ha coinvolto 336 ragazze e ragazzi di tutta la città metropolitana, creando un ambiente per sviluppare talenti e socialità

All'M9 di Mestre si è svolto il 31 maggio l’evento conclusivo del secondo anno del progetto #nonsolocompiti, ideato e promosso dalla Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Venezia e dell’Ufficio scolastico regionale. L'iniziativa ha attivato in tutta l'area metropolitana veneziana una serie di spazi educativi, aggregativi e ricreativi, gratuiti e diffusi, dedicati alle studentesse e agli studenti fra gli 11 e i 14 anni e alle loro famiglie.

Partito con l’avvio dell’anno scolastico 2022-2023, il progetto, realizzato in collaborazione con le Fondazioni di comunità Clodiense onlus, Riviera Miranese, Santo Stefano onlus e Terra d’Acqua onlus, ha coinvolto 336 ragazze e ragazzi (il 34 per cento in più rispetto alla prima edizione), coadiuvati da 35 educatori e da 10 tirocinanti. Le attività si sono svolte in 962 pomeriggi (erano stati 885 nella prima edizione), per un totale di 1.500 ore di laboratori (1.400 nell’anno 2021-2022): incontri nei quali i ragazzi hanno potuto fare i propri compiti per casa ma soprattutto sviluppare contenuti fatti di creatività, aspirazioni personali e talento. Un sostegno allo studio, dunque, ma anche alla socialità e alla crescita tramite competenze trasversali. Spazi strategici, in realtà, per l’intero nucleo familiare, in cui ad essere favoriti sono anche i tempi di conciliazione tra famiglia e lavoro.

Le attività di progetto sono state affidate a cinque associazioni capofila: cooperativa sociale Sumo, onlus Itaca, onlus Titoli Minori, cooperativa Giuseppe Olivotti e associazione La Sfera di Pistacchio. Nove i comuni aderenti, a partire da Venezia con Mestre e Marghera, poi Campolongo Maggiore, Chioggia, Cinto Caomaggiore, Fiesso d’Artico, Pramaggiore, San Donà di Piave, Santa Maria di Sala, Vigonovo. Dodici gli spazi aggregativi messi a disposizione, con tre nuovi gruppi, rispetto alla prima edizione, attivati nel territorio miranese grazie al cofinanziamento delle amministrazioni di Campolongo e Vigonovo e agli spazi messi a disposizione dal Comune di Fiesso d’Artico. Significativo il sostegno dato dal Comune di Chioggia, che ha cofinanziato il progetto e ha predisposto nuove sedi per lo svolgimento delle attività.

Nel corso dell’anno il progetto #nonsolocompiti ha anche promosso una nuova iniziativa: un ciclo di otto incontri, sempre a titolo gratuito, intitolato “Essere genitori di figli che crescono” ed organizzato dalla Fondazione di Venezia e dalla cooperativa Sumo negli spazi di M9, guidati dalla pedagogista Monica Nobile, che hanno toccato una serie di tematiche considerati cruciali nell’ambito della genitorialità.

Particolarmente articolate e differenziate le proposte artistiche e ricreative attivate nelle diverse sedi. Si va, infatti, dalle attività sportive ai laboratori di public speaking, dalle esperienze educative e formative in chiave green ai cineforum, dall’educazione alla cittadinanza attiva alle attività espressive, dalla giocoleria alle dalle esperienze che promuovono il benessere emotivo come la pet therapy, solo per fare qualche esempio. A sostegno delle associazioni, per lo sviluppo delle attività sono intervenuti diversi partner: tra questi l’associazione Lirico Musicale Clodiense, le associazioni Salute Mia a Chioggia e Atto Gentile a San Donà di Piave e, sempre a San Donà, La casa dei talenti da scoprire, oltre ad Etherna Teatro a Venezia. Una complessa rete di relazioni e di protagonisti che ora il progetto #nonsolocompiti intende rafforzare, lanciando per la terza edizione anche due innovativi patti, uno con i genitori e l’altro con gli studenti.

L’evento conclusivo di #nonsolocompiti è stato caratterizzato, oltre che dalla presentazione di tutti i dati e degli obiettivi del progetto, anche da una conversazione che ha visto come protagoniste Monica Nobile, coordinatrice pedagogica del progetto, e Francesca Di Cesare, consulente educativa a formatrice, che si sono confrontate sul tema “La realtà educante: sfide future” in un serrato dialogo caratterizzato da parole chiave come famiglia, bisogni, valorizzazione, comunità, educazione, partecipazione, consapevolezza, abilità.

«Con questa seconda edizione – sottolinea Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia – #nonsolocompiti ha confermato la sua efficacia quale strumento capace di accogliere i preadolescenti offrendo sostegno nello studio insieme a occasioni di svago, aggregazione e crescita personale, con un’azione che ha anche valenza di prevenzione e contrasto al fenomeno della dispersione scolastica. Un’iniziativa che ha posto le basi per costruire una ‘comunità educante’ sempre più consapevole e proattiva, che auspichiamo possa continuare a crescere. Il mio ringraziamento va a tutti i protagonisti di questa avventura, ai ragazzi e alle ragazze in primo luogo, con l’impegno di ripartire insieme nella prossima edizione ancora più motivati». «La prossima edizione - aggiunge Monica Nobile - parte consolidata e rafforzata dalla rete con insegnanti e genitori e forte del confronto e della formazione condivisa, azioni che si traducono in buone prassi acquisite dagli educatori impegnati nelle attività con ragazze e ragazzi».

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