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Venezia, lavori per oltre 2 milioni di euro per le nuove condotte fognarie

L’intervento, oltre a migliorare da un punto di sanitario la città contribuirà anche ad evitare che gli scarichi delle abitazioni finiscano nelle acque dei canali e della laguna

Collegheranno tutta la zona orientale della Venezia insulare (Castello-Sant’Elena), l’isola della Certosa e l’isola della Vignole alla rete fognaria del Lido tramite due condotte sublagunari servendo circa 10mila abitanti. L’intervento di realizzazione delle nuove condotte fognarie, approvato dalla giunta comunale, partirà nel 2023 e avrà un costo pari a due milioni e 200mila uro.

Grazie al collegamento subacqueo e sfruttando la tecnologia della trivellazione orizzontale controllata, si riuscirà a creare un primo tratto di condotte che correranno sotto l’acqua della laguna per arrivare al Lido, dove esiste un sistema fognario che giunge all’impianto di collegamento di Malamocco, che a sua volta si unisce all’impianto di depurazione di Fusina. L’intervento, oltre a migliorare da un punto di sanitario la città contribuirà anche ad evitare che gli scarichi delle abitazioni finiscano nelle acque dei canali e della laguna.

Nel dettaglio, il progetto prevederà il collettamento dei reflui provenienti dal centro storico di Venezia e dalle isole San Pietro di Castello, Campo Ruga – San Giuseppe, Sant'Elena e Certosa alla rete fognaria del Lido, tramite l’utilizzo di condotte sublagunari. Questo collettamento sarà possibile grazie al passaggio della nuova infrastruttura fognaria attraverso la vicina Isola della Certosa, dove sono in corso i lavori di riqualificazione che prevedono anche la realizzazione dei collegamenti della rete fognaria locale con un impianto di sollevamento.

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