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Green pass e mascherine, le nuove regole da maggio

È scaduto l'obbligo di avere la certificazione verde per fare diverse attività e quello di indossare i dispositivi di protezione individuale al chiuso. Ecco quali regole restano in vigore

A partire dal primo maggio 2022 sono state cancellate in tutta Italia alcune abitudini a cui la popolazione si era adeguata per diversi mesi. Non serve più il green pass (salvo che per casi eccezionali) e anche l'uso delle mascherine è stato ridotto di molto: restano obbligatorie (fino al 15 giugno) solo in alcuni ambienti al chiuso considerati a rischio. Per i viaggi non è più necessario il "passenger locator form", il documento per localizzare i viaggiatori in caso di contagio durante lo spostamento.

Dove resta l'obbligo di mascherina

Le mascherine sono ancora obbligatorie per almeno altri 45 giorni per salire su autobus, tram, treni, vaporetti e aerei. E poi per entrare in cinema, teatri, palazzetti (non allo stadio) e, ovviamente, per andare a visitare un parente in un ospedale o in una residenza per anziani (in queste situazioni la mascherine diventerà un'abitudine senza scadenza, probabilmente). Mascherine obbligatorie a scuola fino alla fine dell’anno scolastico per gli studenti di tutti gli ordini e gradi dai sei anni in su.

Niente mascherina in negozi, supermercati, ristoranti

La mascherina non è più necessaria nei bar e nei ristoranti, sia all'aperto sia al chiuso, così come in tutti i negozi e supermercati. L'obbligo decade anche in uffici pubblici, banche, uffici postali, musei e biblioteche, palestre. Lo stesso dal barbiere, dal parrucchiere e dall'estetista.

Finita l'epoca del green pass

Nei luoghi dello svago al chiuso non è più richiesto alcun green pass, lo stesso per spettacoli ed eventi all'aperto. Il che vuol dire che si può accedere liberamente senza dover mostrare alcun certificato tanto negli stadi che ai concertoni. Niente green pass nemmeno per concorsi pubblici, mense, per frequentare palestre e piscine al chiuso, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, entrare in discoteche e sale da gioco.

Il certificato verde non cessa di esistere, ma non sarà più richiesto tranne che per le visite in ospedale e nelle Rsa (residenze sanitarie assistenziali) per anziani, dove sarà necessario esibirlo fino al 31 dicembre. Ma attenzione: in base alle regole in vigore, il green pass base è ancora richiesto per viaggiare all’estero.

Obbligo vaccinale

Infine, sull'obbligo vaccinale: fino al 15 giugno il vaccino anti-Covid è obbligatorio per docenti di scuola e università, personale scolastico, personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, polizia locale e in generale tutti i cittadini dai 50 anni in su (pena multa di 100 euro). Il vaccino continuerà a essere obbligatorio fino al 31 dicembre soltanto per medici, infermieri, personale sanitario e delle Rsa.

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