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Droga e sicurezza: in arrivo sei nuove videocamere e un drone

Mira: nuovi investimenti tra installazione di dotazioni tecnologiche, la riorganizzazione e il potenziamento dell’attività della polizia locale

La prefettura di Venezia ha dato il via libera al finanziamento di 53mila euro relativo al progetto di prevenzione e lotta al mercato della droga, a Mira. Questa erogazione va ad affiancarsi ai 21mila euro già ricevuti nel corso del 2021 nell'ambito del bando nazionale scuole sicure – contrasto allo spaccio e uso di stupefacenti.

Gli interventi si svilupperanno in diverse direttrici, con attività di informazione e formazione, e con l’installazione di altre sei videocamere, sia fisse che mobili: verranno impiegate in luoghi "sensibili" al momento sprovvisti di sistemi di videosorveglianza, tra cui le aree dove sono stati segnalati problemi legati alla droga e altri importanti ambiti come alcune piazze. Inoltre, il progetto prevede che il comando di polizia locale si doti di un drone, munito di telecamera con visione notturna, finalizzato al monitoraggio da remoto di ampie porzioni del territorio, a supporto di una maggiore efficacia dell’azione degli agenti. Tale apparecchiatura, già in uso in altre città, sarà utilizzata anche per il rilievo degli incidenti stradali, per il controllo della viabilità, dei parchi pubblici e di altre aree a "rischio" del territorio comunale, anche in base alle segnalazioni della cittadinanza.

«In un periodo in cui gli enti locali devono fare i conti con croniche carenze di organico, durante questa consiliatura abbiamo puntato sulla tecnologia e le apparecchiature – sottolinea l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale di Mira, Fabio Zaccarin –. Abbiamo implementato la rete dei varchi stradali per il riconoscimento di auto in black list, nuovi etilometri portatili, i telelaser oltre alla fornitura di veicoli più adeguati. Inoltre, abbiamo aperto una nuova centrale operativa autonoma, una nuova sede più funzionale per il comando trasferito a Oriago e sono state siglate convenzioni e collaborazioni con la polizia locale di Venezia che ci consentiranno di sfruttare le dotazioni e le potenzialità della Smart Control Room del Tronchetto».

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