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All'ospedale di San Donà il nuovo Percorso Donna

Un'area dedicata alle donne per attività ambulatoriali e screening oncologici. Oggi il taglio del nastro con l'assessore regionale alla sanità e servizi sociali

Attività ambulatoriali di ginecologia, senologia, screening oncologici e un ambulatorio chirurgico in un’unica area, rinnovata e confortevole. La popolazione femminile che avrà bisogno di queste attività non dovrà più recarsi in ambulatori dislocati in vari ambiti dell’ospedale di San Donà perché ora è tutto concentrato nel nuovissimo “percorso donna”.

Con il classico taglio del nastro tricolore, oggi l’assessore regionale alla Sanità e Servizi Sociali, Manuela Lanzarin, ha inaugurato la nuova area di 310 metri quadri posta al quarto piano dell’ospedale, dedicata alle donne. Ad accompagnarla all'inaugurazione il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi, il sindaco di San Donà Donà di Piave Andrea Cereser, i direttori delle unità operative Ostetricia e Chirurgia, rispettivamente Marika Soldà e Nicola Bragato e la referente aziendale per gli screening oncologici Alessandra Favaretto, personale medico e sanitario ospedaliero.

«È una nuova organizzazione interna, un percorso che pone la paziente al centro dell’attenzione dello screening, dalla fase diagnostica fino all’eventuale intervento chirurgico, senza tralasciare anche la parte psicologica, che prevede un accompagnamento costante durante tutto il percorso e questo sicuramente rassicura la paziente - ha osservato Lanzarin –. Per quanto riguarda lo screening gratuito al seno, in Veneto è previsto per le donne dai 50 ai 74 anni però con il nuovo piano regionale di prevenzione verrà modificato e si potrà fare a partire dai 45 anni». «Il rinnovo di questa ala dell’ospedale – ha spiegato il direttore generale Mauro Filippi - ha consentito di ripensare non solo l’organizzazione dei percorsi, concentrando vari servizi ambulatoriali dedicati alla popolazione femminile, ma anche di allestire un ambulatorio chirurgico dedicato. In questi spazi oggi trovano collocazione sia le attività ambulatoriali dell’Ostetricia e Ginecologia, inclusi gli screening di 2° livello della patologia tumorale della cervice, e sia l’attività senologica afferente alla Chirurgia. La nuova disposizione di queste attività agevola anche i professionisti nel semplificare il confronto nelle situazioni più complesse, consentendo al personale di assistenza di lavorare in sinergia in un contesto funzionale e accogliente».

L’Ostetricia e Ginecologia effettua in quest’area le indagini diagnostiche per la patologia cervicale e colposcopie, biopsie del collo dell’utero, diagnosi prenatali come le amniocentesi, villocentesi. Il concentramento di tali attività nei nuovi locali ha inoltre reso disponibili più sale operatorie per l’attività chirurgica. L’attività senologica prevede ora la presa in carico delle pazienti in un ambiente dedicato e riservato, che costituisce un punto di riferimento nel percorso di visita, controllo e supporto che dovessero rendersi necessari; nel caso di patologia maligna la paziente viene seguita dall’infermiere “case manager” che provvede a gestire tutto il percorso diagnostico-terapeutico, coinvolgendo le figure specialistiche necessarie alle esigenze della paziente, semplificando i percorsi assistenziali e riducendo i tempi d’attesa: una risposta multidisciplinare integrata e personalizzata.

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