San Donà, inaugurato il nuovo pontile sul Piave
Sono state realizzate opere per 680 mila euro per mettere in sicurezza gli argini e valorizzare l'aspetto turistico-ambientale del fiume
Nuova vita al pontile sul Piave a San Donà dopo la distruzione causata dalla piena eccezionale che aveva devastato sia il lungo pontile che le difese della sponda fluviale durante la tempesta Vaia nell'ottobre del 2018. «Il mio impegno, all'indomani della conta dei danni di Vaia, era stato quello di ricostrutire e migliorare le infrastrutture distrutte - ha dichiarato l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin -. I prossimi passi sono un sostanzioso rinforzo degli argini ma soprattutto le casse di espansione, sul rischio idrogeologico abbiamo investito oltre un miliardo in questi anni».
Ci spera il sindaco Andrea Cereser: «Il Piave per noi sandonatesi vuol dire amore e timore e sappiamo che si arrabbierà ancora e tornerà a farci paura con altre piene, ma sappiamo anche che abbiamo la fortuna di abitare accanto a un fiume straordinario e unico che lambisce ben tre patrimoni Unesco. Il nuovo pontile con la risistemazione di tutta l'area golenale fatta dal Consorzio Bim Basso Piave sarà anche di impulso al turismo: nel solo 2018 abbiamo contato 400 attracchi di houseboat che ora potranno tornare a fermarsi in piena sicurezza». L'intervento di ricostruzione è costato 680mila euro (200 mila finanziati dal Comune di San Donà e 480mila dal Commissario straordinario mediante il Consorzio BIM).
Il progetto ha previsto la realizzazione di un attracco, di un pontile lungo 80 metri con 10 bitte, di una terrazza belvedere e la sistemazione del parco fluviale – ha spiegato Valerio Busato, presidente del Consorzio BIM - . Il Consorzio ha redatto il progetto, appaltato e monitorato costantemente i lavori convocando più volte tecnici e appaltatori per rispettare i tempi di consegna, è stata posta inoltre la massima attenzione sulla qualità dei lavori eseguiti».
