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Andare a scuola, imparare e giocare. Sono diritti. Dieci giorni di iniziative per ricordarlo

Settima edizione di Diritti sui Diritti: la manifestazione dedicata alla Convenzione Onu per l'infanzia. Dal 4 al 13 ottobre 45 eventi a Venezia e Mestre dedicati al benessere dei ragazzi

Diritto a istruirsi, andare a scuola, a un'educazione. E diritto di giocare. Una convenzione internazionale, quella dell'Onu sui diritti dell'Infanzia, del 1989, lo ha messo nero su bianco, anche se queste azioni, per i cittadini più piccoli, sembrano del tutto naturali. Lo sono. Ma non per tutti. In tante parti del mondo i ragazzi non vanno a scuola perché devono lavorare. In molti paesi i bimbi non giocano perché vengono messi a maneggiare armi. Per la settima volta, quest'anno, il Comune di Venezia celebra l'educazione e il tempo libero di bambini e ragazzi come momenti centrali di formazione della vita delle persone, per adulti consapevoli e rispettosi di domani. Dieci giorni, dal 4 al 13 ottobre, sono dedicati al benessere dei ragazzi, a Venezia e a Mestre. Il calendario completo delle 45 iniziative della manifestazione Diritti sui Diritti è stato presentato lunedì, in Villa Querini a Mestre. Messi in pratica due dei punti più importanti della Convenzione Onu. L'articolo 29: diritto a un’educazione che favorisca lo sviluppo della personalità, che formi al rispetto dell’uomo e dei suoi diritti fondamentali. E l’articolo 31, che afferma che bambini e ragazzi hanno diritto al gioco, nonché al riposo, e al tempo libero.

Programma

Il programma 2019 inizia venerdì 4 ottobre, alle 16, con “Giocheregolando”, giochi di abilità, movimento, individuali e di gruppo, mercatino del baratto del gioco e del giocattolo, giochi da tavolo al parco di villa Franchin, mentre alle 18, in corte Legrenzi, l’autore Giovanni Montanaro presenta il suo libro “Le ultime lezioni”, un romanzo che racconta l’età difficile delle “ultime lezioni” in cui si diventa adulti grazie anche ai maestri imprevedibili che la vita ci fa incontrare. Sabato 5 ottobre, dalle 16, in riviera Diritti dei Bambini, via Rosa, via Poerio, calle corte Legrenzi e nel chiostro M9, ci saranno attività e spettacoli dedicati a bambini e ragazzi con “I diritti in piazza”, mentre, per gli addetti ai lavori, martedì 8 ottobre, alle 14.40 al Palaplip, si terrà il convegno “Diritti senza sconti”, sul tema delle separazioni conflittuali dei genitori. Tra i momenti conclusivi, sabato 12 ottobre, alle 16.30 in piazza Ferretto, ci sarà “Coloriamo i diritti”, un concorso di pittura accompagnato da musica e danza.

Comunità solidale

«Diritti che attraverso l’educazione e il gioco portano a esprimere la propria personalità con fantasia e creatività personale e collettiva - dice l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini -. Venezia, in tutti i suoi territori di terra e di acqua, è una città che promuove i diritti dei cittadini più giovani. Quali sono le condizioni che garantiscono la crescita di bambini e ragazzi, il loro essere protagonisti attivi, e il loro diventare cittadini adulti e responsabili? Cercheremo di rispondere con circa 45 iniziative». «Tante cose positive si sono fatte per i bambini – ha detto la responsabile delle Politiche cittadine per l'infanzia e l'adolescenza, Paola Sartori  –. Tanto c’è ancora da fare e non sarà mai abbastanza, perché si tratta di una materia in continuo cambiamento, ma è fondamentale far conoscere e diffondere il messaggio».

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