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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Chirignago / Via dei Salesiani, 15

Operatori sociali ai tempi del Covid, il nuovo corso dello Iusve

Istituto Universitario Salesiano Venezia ha avviato una nuova didattica, dopo una ricerca con operatori del territorio che ha rivelato le necessità

Essere operatori sociali ai tempi del Covid. Il dipartimento di Pedagogia di Iusve (Istituto Universitario Salesiano Venezia) ha avviato una nuova didattica, dopo una ricerca con operatori del territorio, che ha rivelato le necessità nascenti. La figura dell’educatore sociale, scrive l'università, che ha una sede alla Gazzera in via dei Salesiani, «sta cambiando velocemente e l'istituto adegua i suoi percorsi didattici-universitari per dare agli studenti le risposte per essere competitivi nel mondo del lavoro». 

A tracciare la nuova strada da percorrere è stata anche un’indagine di ricerca socio-pedagogica su case histories di welfare territoriale, "Prospettive per una trasformazione del welfare sociale". I ricercatori sono partiti da alcune domande: che cosa s’intende oggi per lavoro sociale? Quali competenze dell’educatore sono ritenute determinanti oggi per il successo di un’impresa sociale? Quali sono le prospettive, gli spazi di possibile nuovo sviluppo per i sistemi di welfare? Allo studio hanno partecipato i responsabili di 14 organizzazioni del welfare di diverse province venete che si occupano di inclusione sociale adulta: servizi per l’inclusione sociale e lavorativa adulta, imprese profit con una parte di dipendenti svantaggiati, enti pubblici che si occupano di inserimenti lavorativi (Cisl, Regione Veneto ecc.). 

«Oggi l’educatore non è più chiamato al presidio delle persone ai margini è invece una figura aperta, a costruire alleanze per rendere più consapevoli le persone e i territori - spiega Enrico Miatto, da poco direttore di dipartimento di Pedagogia dello Iusve - abbiamo deciso di occuparci di questa nuova lettura della figura dell’educatore per offrire ai nostri studenti una preparazione superiore completa». Gli esiti dello studio verranno presentati nel Seminario: “Ripensarsi sul territorio? L’educatore tra percorsi noti e spazi inediti” previsto per giovedì 17 dicembre, dalle 9.30 alle 12. Enrico Miatto è docente aggiunto di pedagogia speciale e didattica per una scuola inclusiva e insegna nel corso triennale in Educatore Sociale Professionale, è il coordinatore dei corsi di licenza e lauree magistrali. «Questa ricerca è anche l’esito di un percorso di dialogo - spiega Miatto -  con enti, cooperative e servizi del nostro territorio». 

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