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All'ospedale di Jesolo si torna a curare persone con difficoltà respiratorie

Si parla di talassoterapia basata sulla azione curativa dell’ambiente marino nei pazienti asmatici, bronchiectasici, Bpco, ottenendo una riduzione delle secrezioni bronchiali

Un team multidisciplinare e l'ambiente marino. All'ospedale di Jesolo, per tradizione e caratteristiche territoriali, si torna a curare i disturbi respiratori. Con la riabilitazione pneumologica il polo ritorna alle origini, il 1927, anno in cui è nato come istituto elioterapico Cavazzuccherina.

«L’ospedale di Jesolo, già centro riabilitativo del Veneto orientale, è l’ambiente ideale per offrire alle persone bisognose di cure un programma efficace e unico nel suo genere di riabilitazione respiratoria. Questo avviene infatti con l’ausilio di un team di professionisti guidato dal pneumologo Luigi di Donato, ma anche mediante tutti i benefici costituiti dall’ambiente marino in cui è locato questo presidio, proprio come lo era in passato». A dirlo è il direttore generale dell’Ulss4 Carlo Bramezza, nel giorno di presentazione della nuova Riabilitazione Respiratoria-Pneumologica attivata all’ospedale di Jesolo, martedì.

Asma e bronchiectasie

«L’aria vicino alla costa contiene una quantità più elevata del normale di sali minerali, come cloruro di sodio e magnesio, iodio, calcio, potassio, silicio e assenza di allergeni – osserva il dottor Di Donato, ordinatore della nuova attività - . Infatti molto spesso si parla di talassoterapia basata sulla azione curativa dell’ambiente marino, in particolare nei pazienti asmatici, bronchiectasici, Bpco, ottenendo una riduzione delle secrezioni bronchiali e il miglioramento della “clearance mucociliare”. Pertanto l’intreccio tra programma riabilitativo personalizzato e l’ambiente marino può certamente ottimizzare le capacità polmonari».

Team riabilitativo

La Riabilitazione Respiratoria è collocata nell’ala ospedaliera recentemente ristrutturata, all’interno della Medicina Fisica e Riabilitazione. L’integrazione con il poliambulatorio specialistico ospedaliero consente a questa nuova attività di garantire una valutazione multidisciplinare del paziente da avviare alla riabilitazione; la presa in carico avviene da parte di un  “team riabilitativo del respiro”. Il dottor Di Donato e il proprio staff prenderanno in carico pazienti previa valutazione del medico di famiglia e/o di un pneumologo: pazienti stabili che hanno capacità funzionali respiratorie da recuperare, mentre in un prossimo futuro l’attività verrà estesa anche alla riabilitazione di pazienti più critici. Per la riabilitazione respiratoria vengono previsti due setting che possono essere alternati in due diverse fasi e in base alle capacità respiratorie del paziente. Alla presentazione hanno partecipato anche il direttore della funzione ospedaliera Maria Caterina De Marco, il direttore della Medicina Fisica e Riabilitazione Angelo Lucangeli e il direttore dell’unità di Medicina e Cardiologia Riabilitativa (sempre all’ospedale di Jesolo) Loredano Milani.

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