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Palazzo Corner Mocenigo diventa visitabile nei percorsi museali del Veneto

Stamattina, mercoledì 24 febbraio, c'è stata la sigla dell'accordo nella sede stessa a San Polo

La sede del comando della guardia di finanza regionale a San Polo, palazzo Corner Mocenigo, diventa visitabile nei percorsi museali del Veneto. Stamattina, mercoledì 24 febbraio c'è stata la sigla dell'accordo, nella sede stessa, tra la direzione musei del Veneto e la finanza. La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha preso alla cerimonia. L'attuale sede del corpo di polizia, questo il fine dell'accordo, sarà accessibile ai visitatori e ospiterà iniziative di carattere culturale entrando a far parte del circuito di percorsi espositivi dei musei del Veneto.

La firma dell'intesa tra il direttore regionale dei musei, Daniele Ferrara, e il comandante regionale della Finanza, il generale Giovanni Mainolfi, è stato spiegato, mira ad allargare la collaborazione per la valorizzazione dei beni culturali di Venezia e del Veneto, attraverso iniziative volte ad ampliare la fruibilità pubblica del patrimonio archeologico, storico, artistico e culturale con studi, mostre, incontri, convegni e altre iniziative. All'incontro la direttrice della direzione cultura della Regione Veneto, Fausta Bressani, e la direttrice del museo nazionale Atestino di Este e del museo archeologico nazionale di Verona, Federica Gonzato.

«La firma di questo protocollo - ha detto Minolfi - è frutto della convinzione della guardia di finanza che tutte le istituzioni pubbliche debbano fare il possibile per promuovere la cultura. La cultura è strumento di legalità e per noi forze di polizia è fondamentale promuovere la cultura della legalità. Anche la guardia di finanza deve farsi carico di promuovere e gestire le proprie risorse culturali favorendo la partecipazione della cittadinanza». Parlando di nascita di un nuovo museo a Venezia e in tutto il Veneto, il direttore regionale dei musei, Ferrara, ha sottolineato l'opportunità offerta dal corpo di polizia: «l'apertura alla cittadinanza della sede storica, Palazzo Corner Mocenigo, offre ai cittadini la possibilità di ammirare e approfondire la conoscenza di un ulteriore patrimonio culturale».

«Con la sottoscrizione di questo importante protocollo - ha dichiarato Damiano - le istituzioni si avvicinano ancora di più alla comunità e consentono, con l'apertura della struttura, di rendere fruibile un palazzo così antico e ricco di storia. Ho molto apprezzato - ha proseguito - il collegamento tra il tema della cultura e quello della legalità. Credo che questo possa essere un messaggio di speranza, specie in un momento in cui tutti abbiamo fame di cultura e dopo un anno così difficile che ha messo a dura prova il nostro patrimonio. Ci auguriamo che i veneziani, e non solo, vengano a visitare questo palazzo. A tal proposito voglio ricordare la collaborazione attiva con la guardia di finanza anche in vista delle celebrazioni dell'anniversario dei 1600 anni di Venezia. Un momento in cui - ha concluso - saranno ancora più valorizzate tutte le ricchezze cha la nostra città vuole restituire al mondo». Le visite a Palazzo Corner Mocenigo avverranno attraverso un sitema di prenotazione via email (museovenezia@gdf.it); è in corso di definizione anche un'app dedicata.

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