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Il pass disabili per le ztl diventa regionale: stop alle multe ingiuste

Un provvedimento che riguarda 115mila persone a mobilità ridotta: d'ora in poi non avranno più brutte sorprese recandosi in auto in altre città venete. Soddisfazione da parte di Adico

Il provvedimento nasce per facilitare l'accesso alle aree ztl delle città venete ai 115mila cittadini della regione con ridotta mobilità. Si chiama "Ztl network", è stato presentato oggi a palazzo Balbi e parte da un'idea semplice: se finora le liste dei mezzi abilitati erano gestite dai singoli comuni (sono 23 quelli con aree ztl) e dunque non riconosciute ai residenti di comuni diversi, con la nuova piattaforma informatica i dati vengono condivisi, l'abilitazione viene riconosciuta a livello regionale e si evita che vengano emesse sanzioni ingiuste (sono 6mila i ricorsi all'anno per questo motivo, il 75% dei quali vinti dai cittadini, per una spesa totale a carico dei comuni pari a 500mila euro).

White list condivise

Il piano riguarda naturalmente anche i comuni veneziani ed è stato progettato e implementato congiuntamente da Regione, Anci Veneto, dai sette comuni capoluogo e da diverse associazioni di disabili. In pratica con questo sistema regionale di condivisione delle “white list” non ci sarà più il pericolo che un disabile venga multato per accesso in una ztl, perché ogni comune potrà accedere alla lista dei permessi rilasciati da altre amministrazioni locali. «Siamo orgogliosi – ha detto il governatore Luca Zaia - di essere la prima regione che attiva un circuito di questo tipo». La presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, ha detto di ritenere che questa piattaforma sia un grande esempio di collaborazione e di condivisione, da seguire per rendere più facile la vita ai cittadini e venire incontro al mondo della disabilità che trova già molte barriere.

Presto la firma della convenzione

Presenti anche il vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin, gli assessori alle Infrastrutture, Elisa De Berti, e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, il direttore della Direzione regionale Ict e Agenda digitale, Idelfo Borgo, e l'assessore al Bilancio del Comune di Venezia, Michele Zuin: «È un'ottima iniziativa – ha commentato – a cui abbiamo partecipato anche in fase preparatoria e istruttoria. Come Comune di Venezia siamo pronti a partire non appena firmeremo la convenzione prevista e siamo contenti del duplice risultato che si otterrà, ossia migliorare il rapporto tra il cittadino e la pubblica amministrazione e sgravare i comuni di un lavoro improprio».

«Finalmente la soluzione per una categoria svantaggiata»

La notizia è stata accolta con favore da Adico, associazione mestrina a difesa dei consumatori: «È da anni che chiediamo una soluzione per questo problema - ha commentato il presidente Carlo Garofolini -. Abbiamo seguito molte persone munite di pass ma multate anche più volte nel ztl mestrine perchè provenienti da altri comuni, magari limitrofi. Uno scandalo al quale, speriamo, si metta fine con questo provvedimento. Attualmente, chi proviene da fuori deve avvertire il comune in cui si sta recando per evitare di prendere sanzioni. Un meccanismo assurdo, non conosciuto da tutti e di certo non agevole, soprattutto considerando che stiamo parlando di soggetti svantaggiati ai quali bisognerebbe fornire soluzioni e servizi semplici e comodi. Abbiamo casi di persone munite del pass che si sono rivolte a noi dopo aver fatto ricorso al prefetto ed essersi viste raddoppiare la multa. Ora finalmente si è arrivati a una soluzione».

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