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Violenza sulle donne, in Veneto quest'anno la prevenzione vale oltre 3 milioni d'investimenti

Un milione di euro dalla Regione, e più di 2 dal Dpcm del 29 dicembre 2021: sostegno a 26 centri antiviolenza e 27 case rifugio, ai 37 sportelli a cui ogni donna può rivolgersi per chiedere aiuto

La Regione approva gli investimenti del 2022 per interventi di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne: circa 3 milioni 355 mila euro, su proposta dell’assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin. Di questi un milione di euro, stanziati direttamente dalla Regione, il rimanente dal Dpcm nazionale del 29 dicembre 2021. «Impegno concreto per aiutare le donne che incappano in momenti tragici della loro vita - commenta il presidente del Veneto, Luca Zaia -. È stato fatto un lavoro approfondito per destinare i fondi della Regione e dello Stato ad azioni che possano incidere profondamente sul presente e sul futuro di tante ragazze, donne, madri, mogli, che si trovano a vivere un’esperienza devastante. Ci furono tempi in cui "la donna non si tocca nemmeno con un fiore" era un imperativo rispettato. Tempi che devono tornare».

 «Non ci sono fondi che bastino a lenire il dolore e lo stigma sociale della violenza sulle donne – dice la Lanzarin – che purtroppo riempie le cronache quasi quotidianamente. Ma non bisogna arrendersi all’ineluttabilità della brutalità. Attuiamo il nuovo piano, con il quale si punta a intervenire dove il pubblico può essere più d’aiuto per le donne in difficoltà. Si tratta del sostegno a 26 centri antiviolenza e 27 case rifugio, ai 37 sportelli antiviolenza cui ogni donna può rivolgersi per chiedere aiuto, a iniziative per il raggiungimento dell’autonomia delle donne prese incarico, ad azioni per percorsi educativi nelle scuole del Veneto. Occorre formare, anche se pare impossibile nel terzo millennio, una reale cultura del rispetto della donna, partendo dai ragazzi e garantire un porto sicuro alle ragazze e alle madri vittime di violenza che, purtroppo, accade in gran parte tra le mura famigliari o all’interno di rapporti di coppia».

Il Programma del Veneto contiene varie linee d’intervento: iniziative per superare le difficoltà connesse all’emergenza Covid e sostenere la ripartenza sociale ed economica delle donne nel loro percorso di fuoriuscita dal circuito di violenza; rafforzamento dei servizi pubblici e privati attraverso interventi di prevenzione, assistenza, sostegno e accompagnamento delle donne vittime di violenza; interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo, azioni per migliorare la capacità di presa in carico delle donne migranti anche di seconda generazione vittime di violenza; progetti rivolti anche a donne minorenni vittime di violenza e a minori vittime di violenza assistita; azioni di formazione, comunicazione e informazione; programmi rivolti agli uomini maltrattanti, anche a seguito dell’emanazione di linee guida nazionali.

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