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Piano nazionale di ripresa e resilienza: «Occasione persa per Venezia?»

L'opposizione: «Non troviamo nel Pnrr di Draghi le proposte presentate dal sindaco all'Anci nel 2020»

«Nel Recovery plan presentato dal governo Draghi alla Commissione europea, salvo errore, non troviamo le proposte presentate dal sindaco Brugnaro all'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) nel 2020». Lo scrivono in una nota i capigruppo dei gruppi consiliari di opposizione. «Se è così - affermano - lo consideriamo una perdita di opportunità per Venezia, e a farne le spese sarà la città che poteva e potrebbe essere un modello di ripresa e resilienza. Avevamo messo in campo idee e proposte - continuano - da discutere al Consiglio comunale straordinario. Ma non è stato possibile».

Tra i titoli del "Piano nazionale di ripresa e resilienza", che la Città metropolitana di Venezia avrebbe presentato, alla data del 17 settembre 2020, c'erano: il sostegno all’economia e alla residenza nelle isole di Pellestrina e Sant’Erasmo, il distretto del vetro di Murano con il rilancio della produzione artistica, il completamento della rete antincendio a Venezia centro storico, l'efficientamento e ammodernamento dell'edilizia residenziale pubblica metropolitana, la manutenzione straordinaria dei canali della laguna di Venezia, il completamento dei marginamenti delle rive e del Pif (Progetto integrato Fusina), le bonifiche di Porto Marghera e la riconversione industriale, la realizzazione della nuova cittadella dello sport, il nuovo terminal croceristico a Marghera, canale industriale nord, lato nord, come da “Comitatone”, la realizzazione dei nuovi hub trasportistici intermodali di Punta San Giuliano e Montiron e darsene diffuse, oltre al potenziamento del sistema Sfmr (Sistema ferroviario metropolitano regionale metropolitan) e la nuova stazione di Mestre (progetti per quasi 3,8 miliardi di euro). Nulla sarebbe apparso, secondo le opposizioni.

«Venezia potrà partecipare alla ripartizione dei fondi destinati alla decarbonizzazione del trasporto pubblico locale, Marghera potrà concorrere a quelli per le "hydrogen valleys" e alla "bonifica dei siti orfani" - si legge nella nota della minoranza - Dai finanziamenti per le 19 isole minori saremo esclusi, come se in laguna non ci fossero isole che rispondono a quegli stessi criteri individuati per fare da laboratorio allo sviluppo di modelli 100 per cento green e auto-sufficienti. Nelle 267 pagine del Pnrr - concludono - Venezia appare alla voce potenziamento della linea ferroviaria Milano-Venezia, e per il finanziamento alla Biennale voluto dal governo precedente e confermato da quello attuale. Questa vicenda è un fallimento. Continueremo mettere in campo proposte anche in sede di attuazione degli obiettivi generali».

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