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La riabilitazione si fa in acqua...pagaiando: ecco il progetto Pink Fire per donne operate al seno

Il progetto innovativo prevede la pratica sportiva degli sport con la pagaia dopo un percorso definito e controllato da medici specialisti nelle diverse specialità interessate

La LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) sezione Provinciale di Venezia, con la con la collaborazione del ULSS 3 Serenissima e del Canoa Club Mestre asd, attiveranno un progetto riabilitativo denominato “Pink Fire” dedicato alle donne operate al seno. Un progetto innovativo in quanto prevede un approccio multidisciplinare che consentirà la pratica sportiva degli sport con la pagaia (una dei più conosciuti e diffusi è il dragon boat) per le donne operate al seno, dopo un percorso definito e controllato da medici specialisti nelle diverse specialità interessate.

Il percorso

In pratica dopo l’intervento chirurgico, oggi ormai praticato con la tecnica meno invasiva possibile in unità denominate Breast Unit, saranno visitate da un fisiatra che ne valuterà l’idoneità nel processo riabilitativo. Successivamente, saranno valutate anche da un medico specialista in Medicina dello Sport , che dopo accurati controlli dei parametri previsti, le seguirà  fino al momento della completa ripresa funzionale. Le persone coinvolte saranno quindi avviate alla pratica sportiva presso il Canoa Club di Mestre asd , dove sotto l’attenta guida di istruttori federali, con specifiche qualifiche  anche nel settore della  disabilità, inizieranno la pratica sportiva sempre dopo una opportuna preparazione sia in palestra che in piscina avvalendosi delle strutture dell’Istituto “Berna” di Mestre e della collaborazione tecnica della Serenissima Nuoto (struttura e nuoto adattato) e del Club Sommozzatori Mestre (tecniche respiratorie e rilassamento per apnea )  Con questo protocollo operativo sarà possibile ridurre tutte le possibili complicanze, ottimizzando i risultati.

Come funziona

Ogni donna avrà una personale scheda clinico/sportiva in modo di poter esercitare costantemente un controllo sia sui progressi che su eventuali difficoltà e qualora insorgessero, attivare le opportune e personalizzate modifiche al programma. Il progetto frutto della collaborazione  tra  LILT, USSL 3 Serenissima e Canoa Club Mestre asd  si differenzia pertanto da qualsiasi altra iniziativa riabilitativa che non preveda programmazione e assistenza multidisciplinare.

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