Torna il ponte votivo per il cimitero. Fondi anche per il salone nautico e l'Arsenale
Il Consiglio veneziano ha approvato la variazione del bilancio di previsione 2019-2021: i progetti in programma
C'è anche il ponte votivo tra Cannaregio e San Michele tra le opere finanziate con la variazione al bilancio di previsione 2019-2021 approvata oggi dal Consiglio comunale veneziano. Per l'opera, che mancava da tanti anni, è previsto uno stanziamento di 450mila euro: dovrebbe essere realizzata, come un tempo - fino agli anni '50 - in occasione dei giorni della commemorazione dei defunti, proprio per agevolare temporaneamente il raggiungimento del cimitero cittadino.
Il salone nautico e l'Arsenale
Altri fondi sono destinati al salone nautico della città di Venezia (quest'anno dal 18 al 23 giugno): 330mila euro per l'attività di gestione, cui si aggiungono 1 milione e 200mila euro per l'acquisto di passerelle e moduli galleggianti che saranno utilizzati per il salone e resteranno poi a disposizione della città. Il sindaco Luigi Brugnaro, parlando all'Ansa, ha spiegato come il progetto sia un'occasione per alimentare l'economia e l'imprenditorialità veneziana: «Abbiamo pensato di fare riavvicinare Venezia al mare attraverso l'industria nautica, intanto con una sperimentazione di tre anni. Sarà un salone diverso e sarà bello vedere la città raccogliersi attorno a questo tipo di attività. Ci saranno le remiere, gli ingegneri e gli architetti, faremo capire la ricchezza dell'industria e del design italiani nel settore nautico. Un'occasione per i cantieri italiani di intercettare una fascia importante di clienti». Non per niente nel bilancio figurano ulteriori 400 mila euro per «lavori di adeguamento e messa in sicurezza delle superfici esterne dell'Arsenale».
Palestre e impianti sportivi
Inoltre 500mila euro nel 2019 per l'ampliamento della palestra di Trivignano e 1,7 milioni nel 2021 per la ristrutturazione e l'ampliamento della palestra Spes a Carpenedo; 100mila euro per la manutenzione straordinaria e l'adeguamento del sistema di videosorveglianza dei forti, 350mila per la copertura del campo di pattinaggio del centro sportivo Montessori grazie all'utilizzo di residui di fondi del PON Metro.