Port days 2021: «Porto di Venezia e comunità, la stessa realtà». Focus sul ruolo delle donne
Dal 4 al 10 ottobre il programma delle iniziative, i seminari e le visite, in occasione dell'apertura alla cultura, agli studenti, al business e al territorio
«Il porto è la città e Venezia è il suo porto». Con questa premessa oggi, mercoledì 29 settembre, sono state presentati gli Italian Port Days, promossi su scala nazionale da Assoporti, per sensibilizzare sul ruolo della portualità come risorsa per il Paese. Il presidente dell'Autorità portuale di Venezia, Lino Fulvio Di Blasio, ha illustrato gli appuntamenti nello spazio del fabbricato 1 Arteterminal di Santa Marta, che ospita nei suoi 1.700 metri quadri la Venice Start 2021, mostra di arte contemporanea che ha ottenuto il patrocinio del porto.
I port days tra il 4 e il 10 ottobre, con il Comune, l'autorità marittima e la Venezia port community, raccontano come una comunità lavora, interagisce con l'ambiente, con il mondo della scuola e del business. «Ci apriamo a quanti possono vedere un'opportunità di lavoro nel porto, in un futuro prossimo. Il porto è un attore dello sviluppo e ha già cambiato il suo rapporto con la laguna e con il territorio - ha detto Di Blasio - Le inizative che andiamo a promuovere comprendono, il 4 ottobre, la conferenza del ministro che anticipa un seminario sul porto inclusivo. Quest'anno il tema è quello della componente di genere all'interno del sistema portuale, le donne per costruire un mondo più bilanciato». Ci saranno dati e interventi di donne che lavorano all'interno del porto.
Il 5 e 6 ottobre il porto diventa luogo di scambio culturale con la mostra Art Events in cui il curatore Mario Mazzoleni, che ha allestito uno spazio nel terminal, ha esposto centinaia di opere di 106 artisti provenienti da Italia ed estero, giovani emergenti. L'ingresso è libero dalle 14 alle 20. Il 7 e 8 ottobre: porto come posto di lavoro. Ci saranno i ragazzi accompagnati in barca al porto per comprendere la grandezza del sistema, la sicurezza e il lavoro all'interno dei terminal. Il 9 e 10 ottobre: il porto come motore occupazionale. I cittadini possono prenotarsi per vedere il porto dall'alto dalla Heritage tower di Porto Marghera.
«Venezia ha fondato la sua storia sull'acqua e sui rapporti commerciali. Questo contesto è una partre del porto dedicato all'arte come volontà di comprendere le attività culturali, sociali e lavorative di questa città - ha detto la consigliera Deborah Onisto in rappresentanza del Comune - Questa struttura è parte del centro storico ed è la città. Questa apertura permette di capire che dobbiamo essere vicini a questo comparto. Il porto è un asset fondamentale e c'è la necessità di far ripartire questa infrastruttura. Grazie per l'attenzione alle professionalità feminili, in un contesto prettamente maschile, e per il rapporto con le scuole, i giovani e i cittadini. L'amministrazione vi è vicina. Remiamo tutti dalla stessa parte».
Per la Capitaneria è intervenuto l'ammiraglio Piero Pellizzari. «Aderiamo sul piano nazionale a questa iniziativa Assoporti. La cultura marittima per questo paese è fondamentale. Venezia, porto particolare, è dentro la laguna e ha il Mose, per questo conta delle professionalità molteplici e complesse: i servizi tecnico-nautici, i piloti, gli ormeggiatori, i rimorchiatori che svolgono un lavoro essenziale tuti i giorni. Il porto deve essere aperto ai desideri di conoscenza dei giovani che porteremo sulle nostre unità per visitarlo».
Il presidente di Federagenti, Alessandro Santi è intervenuto come rappresentate della comunità portuale. «La sfida è la sostenibilità rispetto ai cambiamenti climatici, e stiamo lavorando anche con i ministeri mentre occorre soffermarsi anche sull'aspetto antropologico del rapporto fra porto e città», ha sottolineato. Alla presentazione delle giornate dei porti anche Anna Carnielli, presidente del Propeller Club Port of Venice, che ha apprezzato lo spazio dedicato al ruolo delle donne in queste giornate. Venezia Heritage Tower, nel contesto di Italia port days, costituirà una delle tappe con la visita a questa ex torre di raffreddamento riconvertita con attività culturali, per promuovere l'area portuale raccontando la storia del porto e delle eccellenze produttive di Porto Marghera.