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Un premio di 3mila euro a due giovani ingegneri neolaureati "eccellenti"

Sonia Bellin e Paolo Testolina hanno vinto il concorso promosso dal collegio degli ingegneri. Nelle loro tesi di laurea hanno trattato, rispettivamente, il recupero delle Procuratie vecchie e le immagini satellitari per misure di subsidenza. Menzione speciale a Dario Fantinato

Sono temi molto cari a Venezia quelli trattati nelle tesi magistrali che hanno vinto la prima edizione del "Premio di laurea per i neo ingegneri eccellenti" del collegio degli ingegneri veneziani: Sonia Bellin ha esposto il caso studio delle Procuratie vecchie di piazza San Marco come esempio di recupero di un bene architettonico vincolato con valutazioni sulla rigidezza di piano, mentre Paolo Testolina ha relazionato sull'analisi di propagazione degli errori nell'elaborazione di immagini satellitari per misure di subsidenza a Venezia. Per loro, in premio, la somma totale di 3mila euro. Merito di menzione, invecen, a Dario Fantinato, la cui tesi verte sul progetto per un terminal marittimo a Porto Marghera.

Le premiazioni si sono svolte nel corso dell'evento finale che si è tenuto il 5 ottobre a Mestre, nel grattacielo di vetro e acciaio sede dell'ordine ingegneri di Venezia. Sono interventi Maurizio Pozzato e Mariano Carraro, presidenti rispettivamente del collegio e dell'ordine. Il professor Piero Pedrocco, presidente del centro regionale di studi urbanistici del Veneto, ha tratto le conclusioni dell'iniziativa, che invitava i giovani ad approfondire, nelle loro tesi di laurea magistrale, aspetti e criticità del territorio metropolitano di Venezia.

È stato dato spazio anche a due partecipanti al concorso. Gabriella Anoè, che è anche componente della commissione giovani dell'ordine, ha portato la proposta progettuale centrata sul territorio di Martellago per uno spazio pubblico che risulti centrale all’interno del tessuto urbano veneto denominato Città diffusa; Davide Comunian ha toccato invece gli aspetti di sicurezza legati all’attività di Esercizio raccordi ferroviari di Porto Marghera S.p.A. (ERF).

Il collegio degli ingegneri della provincia di Venezia è una libera associazione con compiti professionali, culturali e promozionali, la cui finalità consiste nell’arricchire l'esperienza professionale e le conoscenze non solo tecniche degli ingegneri, occupandosi prevalentemente della parte culturale della professione. Partecipa e promuove iniziative riguardanti la soluzione di problemi con una particolare attenzione alla città di Venezia e al più ampio territorio metropolitano.

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